Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

EMMA BONINO CON GLI EUROPEISTI IN SICILIA PORTA D’EUROPA

Palermo, 20/05/2019 – Bagno di folla per Emma Bonino che ha fatto tappa a Palermo. Lavoro, trasporti, infrastrutture, fondi europei e politiche giovanili: queste le parole d’ordine per la grande
assemblea siciliana di +Europa, tenutasi domenica mattina al Teatro Orione e a cui ha
partecipato anche la rappresentanza messinese del partito, con il candidato Giuseppe Sanò, il consigliere comunale e coordinatore provinciale Alessandro De Leo, la giornalista Palmira Mancuso membro dell’Assemblea nazionale.

Durante l’incontro, a cui hanno partecipato centinaia di cittadini, la storica leader dei
Radicali fondatrice di +Europa, Emma Bonino, ha ricordato che “con il voto del 26 maggio
i cittadini avranno una grande responsabilità: quella di decidere il futuro di questa Europa”.
“La Sicilia e la Sardegna – ha continuato Bonino – sono terre dalle grandi potenzialità, un ponte tra l’Europa e il Mediterraneo. Bisogna attrezzarsi e consegnare ai nostri figli un futuro differente”.

Dello stesso avviso, Fabrizio Ferrandelli, capolista, coordinatore regionale di +Europa e
della campagna per le europee in Sicilia e Sardegna, sul palco insieme agli altri candidati
della circoscrizione insulare: “Quello che è mancato, in Sicilia e Sardegna, è stata una
classe dirigente seria e credibile, attrezzata per mantenere le promesse fatte alle persone.
Oggi le cose sono diverse, oggi ci siamo noi: da sempre presenti sul territorio, da sempre
impegnati a tutela e sostegno delle persone, dei diritti e della dignità”.“Palermo è la porta
dell’Europa e il 26 maggio – ha detto Ferrandelli – da qui apriremo il cammino per
l’affermazione di un progetto solido e concreto che può davvero di cambiare l’Italia
partendo da Sud. Basta volerlo”.

Subito dopo l’incontro, dalla Cala di Palermo – il porto della città, luogo di approdo dai
tempi dei fenici – è partito il flash mob con una grande bandiera dell’Europa, spiegata dai
candidati a simboleggiare la volontà di +Europa di fare di Palermo la porta d’ingresso del
continente verso un orizzonte di umanità, solidarietà, sviluppo e diritti.

Commenti