Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SANITÀ SICILIANA, M5S: “PARALISI TOTALE IN ATTESA DELLE EUROPEE E INTANTO TUTTO VA A ROTOLI”

PALERMO, 21 maggio 2019 - “La nomina della governance della Sanità? I siciliani si mettano il cuore in pace, avverrà con calma, manuale Cencelli in mano, sulla base delle risultanze delle Europee. E pazienza se intanto tutto va a rotoli”. Lo affermano i deputati del M5S componenti della commissione Salute ’Ars, Cappello, Siragusa, De Luca e Pasqua commentando la lunghissima e colpevole latitanza del governo regionale nel nominare i vertici delle istituzioni sanitarie”.

“Se la firma del contratto dei direttori generali – afferma il capogruppo Francesco Cappello – potrebbe anche essere vicina, la nomina dei direttori amministrativi e sanitari, praticamente il motore delle aziende, non è certo dietro l’angolo: si farà con comodo, dopo le Europee sulla base del responso delle urne. E che importa se è da novembre che i siciliani aspettano e intanto scontano sulla propria pelle disservizi e inefficienza dettate dalla mancanza di direttive ed indicazioni precise. L’importante è assegnare con cura le poltrone per evitare ulteriori contraccolpi a questo già traballante governo”.

“Ancora una volta - continua Cappello - non si punta al merito, ma alle appartenenze, a spese dei cittadini, dei medici, degli infermieri e di tutto il comparto della sanità che continua a boccheggiare in attesa che qualcosa davvero cambi”.
“La Sicilia, probabilmente - conclude Cappello – un giorno sarà bellissima, di certo oggi questa sanità, grazie anche a Razza e Musumeci, è certamente pessima. E non certo per colpa di medici ed infermieri che sono le vere vittime del sistema e ai quali va il nostro sentito ringraziamento”.

Commenti