Festa della Resistenza: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

COLAPESCE E L'ISOLA DI PLASTICA NEL MAR TIRRENO, DOLOROSO PRESAGIO

Colapesce antesignano di un un grido di allarme verso il potere, le multinazionali e i decisori politici, chiamati a rispondere del loro nefasto operato contro l’ecosistema, contro il mare e i pesci.

17/06/2019 - Colapesce aveva (pre)visto in pericolo l’Isola o preconizzava già quell'“isola di plastica” che le correnti contribuiscono a formare, spingendo materiale organico e plastica nel Mar Tirreno.
E il re con il quale Colapesce sarebbe venuto a colloquio simboleggerebbe il potere, le multinazionali e i decisori politici chiamati a rispondere del loro nefasto operato? Colapesce aveva temuto e presagito la distruzione degli oceani e del clima e si batteva per difendere le acque dall'inquinamento selvaggio.
Cola vedeva in pericolo la Sicilia o preconizzava già quell’“isola di plastica” che le correnti contribuiscono a formare, spingendo materiale organico e plastica di ogni tipo, foggia ed uso (bottiglie, contenitori in polistirolo, flaconi, buste, posate e bicchieri di plastica, netta orecchie), nel Mar Tirreno, nel Santuario dei Cetacei?

Imballaggi che resteranno in mare per una ‘eternità’ nel mar Tirreno determinando uno stato di inquinamento dei nostri mari, luoghi di vita di elevato valore naturalistico, mondo dei cetacei, dei pesci e di creature affascinanti e intelligenti, forse le più intelligenti del Pianeta.
Un bene comune, il mare che Colapesce vedeva minacciato e avrebbe voluto proteggere, prima che fosse tardi (prima che sia troppo tardi), contrastando la pesca industriale e quella illegale; l’inquinamento causato dalla plastica, le trivellazioni petrolifere. Colapesce presagiva già quella falda di fuoco che simboleggia l’isola di plastica, il cambiamento climatico, le dissennate attività umane che stanno provocando dei danni all’ecosistema marino e che rischiano di essere irreversibili. Aveva capito che la sola strada percorribile è quella di ridurre la produzione della plastica, a partire dall’usa e getta.

Perfino la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane ha detto no alla plastica monouso nelle università, siglando un accordo di adesione alla campagna #StopSingleUsePlastic. Con questo Protocollo d’intesa nelle università coinvolte è prevista l’installazione di distributori d’acqua nelle aree pubbliche, all’interno dei Dipartimenti e degli Uffici Centrali e la relativa distribuzione di borracce personalizzate; bicchieri di carta al posto della plastica nelle macchine del caffè, con la possibilità di rifiutare l’erogazione del bicchiere, incentivando così l’utilizzo di tazze personali.
In Sicilia, all'Ars c'è un disegno di legge per mettere al bando le stoviglie non riutilizzabili nelle sagre e nelle mense.

Cresce il numero dei Comuni siciliani plastic-free: Noto, Siracusa, Avola, Pantelleria, Favignana, Lampedusa e Linosa, Capo d'Orlando, Augusta, Pachino, Capaci, Malfa (Isole Eolie).
A Milazzo ha fatto tappa ‘PFU Zero sulle coste italiane’, il progetto di raccolta straordinaria di pneumatici fuori uso (PFU) abbandonati sulle coste italiane.

A Palermo, dove il Comune ha messo al bando le stoviglie usa e getta, è stata vietata la plastica sulle spiagge dei principali lidi: Mondello, Sferracavallo e Addalura.
L’isola di Favignana sarà plastic free durante l’estate: un’ordinanza ha messo al bando la plastica monouso dagli esercizi commerciali. Vietati la commercializzazione e l’utilizzo di piatti, bicchieri, posate e shopper di plastica.

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