Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

TALASSEMICI. INPS RINGRAZIA LA GUARDIA DI FINANZA PER LE INDAGINI SULLA TRUFFA DELLE INDENNITÀ

Indagine della Guardia di Finanza sulla truffa delle indennità economiche spettanti ai talassemici

Roma, 17giugno 2019 - L’Inps ringrazia la Guardia di Finanza di Palermo per la brillante operazione investigativa che ha permesso di indagare oltre 100 soggetti per truffa aggravata nei confronti dell’Istituto per un profitto illecito che supera il milione di euro.Sono stati scopertifalsi malati di patologie del sangue che attraverso la contraffazione dei certificati medici riuscivano a percepire le indennità previste.
L’indagine nasce dall’attività ispettiva dell’Istitutoa seguito della segnalazione di anomalie da parte dei medici Inps di Palermoe dalla successivadenuncia alle autorità competentipresentata dalla direzione provinciale che risale al 2015. I risultati ottenuti dimostrano l’efficacia dei consolidati rapporti di collaborazione tra i diversi attori istituzionali interessati.

Sono state da subito attivate le azioni disciplinari nei confronti dei dipendenti dell’Inps coinvolti nella truffa. A seguito dei fatti emersi l’Istituto ha modificato da tempo le procedure di accoglimento delle richieste di indennità che ora prevedono, su tutto il territorio nazionale, la verifica preventiva della certificazione medica da parte del Coordinamento medico legale dell’Inps.
L’Istituto ribadisce l’impegno delle sue strutture centrali e territoriali nel contrasto all’indebita ed illecita fruizione di contributi e sussidi pubblici.

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