Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CANONE RAI: LA DEPUTATA PAXIA (M5S) DEPOSITATA PROPOSTA PER L’ABOLIZIONE

RAI, LA DEPUTATA CATANESE DEL MOVIMENTO 5 STELLE MARIA LAURA PAXIA: DEPOSITATA PROPOSTA PER ABOLIZIONE CANONE

Catania, 17 Luglio – “Lunedì ho trasmesso agli uffici della Camera la mia proposta di legge per l’abolizione del canone Rai”, dichiara Maria Laura Paxia, deputata catanese del MoVimento 5 Stelle in Commissione di Vigilanza Rai.
"Ritengo che il canone sia una tassa ingiusta e per questo vada abolita. La mia proposta di legge – continua la deputata – modifica anche i limiti di affollamento pubblicitari, equiparandoli a quelli delle televisioni private. In questo modo la Rai potrebbe essere competitiva nel mercato, mantenendo sempre però la sua funzione pubblica. Non è nostra intenzione - prosegue la parlamentare Maria Laura Paxia - privatizzare la Rai che continuerà ad essere un servizio pubblico con il CDA, l’AD e il Presidente, oltre che ad essere controllata dalla Commissione Parlamentare per la Vigilanza Rai che, in questo momento più che mai, dovrà vigilare sull'operato della televisione pubblica. Con il taglio del canone, la Rai dovrà puntare sulla qualità del servizio e non potrà finanziare i maxi stipendi con i soldi pubblici", conclude la portavoce del MoVimento 5 Stelle.

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