Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

MEDICI TAGLIATI FUORI DALL’ACCESSO ALLA SPECIALIZZAZIONE IN SICILIA, È GRAVISSIMO

M5S: “Molti giovani medici tagliati fuori dall’accesso alla specializzazione, è gravissimo, la Regione intervenga”

PALERMO, 9 luglio 2019 - “Molti giovani medici siciliani sono stati tagliati fuori da nuove opportunità di inserimento professionale, perché la Regione non ha fatto gli opportuni stanziamenti per finanziare i contratti aggiuntivi, oggetto di concorso, per l’accesso alle scuole di specializzazione. Alla scadenza del 3 luglio, la Regione non ha comunicato garanzie di copertura dei contratti aggiuntivi. Non era mai accaduto finora”.
Lo dicono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle e componenti della commissione Salute all’Ars, Francesco Cappello, Salvo Siragusa, Antonio De Luca e Giorgio Pasqua.

“Il Movimento esprime la massima solidarietà alla categoria - dice Cappello - ma non può nascondere il rammarico perché la Sicilia si conferma come una regione incapace di valorizzare i propri giovani medici anziché ritenerli preziosi e determinanti per lo sviluppo del sistema sanitario. La mancata possibilità di contratti aggiuntivi per l’accesso alle scuole di specializzazione è una beffa, soprattutto considerato che il governo regionale si dichiara favorevole all’incremento degli accessi ai corsi di medicina e poi però non finanzia contratti aggiuntivi per garantire il diritto allo studio e l’accesso alla formazione post laurea dei giovani medici. La Regione corra quindi subito ai ripari, adottando ogni possibile intervento”, conclude Cappello.

Commenti