Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

PAPINO ELETTRODOMESTICI AVVIA 83 LICENZIAMENTI TRA MILAZZO E RAGUSA

"Papino elettrodomestici" avvia 83 licenziamenti, Flauto (Uiltucs): "Subito ammortizzatori sociali in attesa di proposte di altri operatori"

Palermo, 12 luglio 2019 - La società Papino elettrodomestici Spa ha comunicato l'avvio delle procedure di licenziamento per 83 dipendenti impiegati in alcuni dei 32 punti vendita del gruppo, di cui 31 in Sicilia e uno a Benevento. La decisione interesserà in particolare i punti vendita situati nelle province di Catania, Messina e Ragusa. “Sapevamo delle difficoltà ma è una notizia che non ci aspettavamo – dice Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia – avevamo proposto di accedere agli ammortizzatori sociali in attesa che si potesse concretizzare la volontà di alcuni operatori del settore che sembravano interessati alla catena. Chiederemo l’esame congiunto per scongiurare i licenziamenti e salvaguardare il personale nella speranza che la situazione possa migliorare”.

In particolare alcune difficoltà sono state registrate a Catania dove sono cessate le attività al centro commerciale I Portali e a Misterbianco mentre si è ridotta l’attività logistica del magazzino e del reparti amministrativo. A Messina ha chiuso il punto di Milazzo, a Ragusa ha chiuso il punto di Modica e si è ridotta l’attività di quello di Vittoria. Sono 47 gli esuberi a Catania, 23 nel Messinese e 13 nel Ragusano.

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