Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PATRONAGGIO E VELLA MINACCIATI: “INNALZARE LA TUTELA E NON LASCIARLI SOLI”

Minacce a Patronaggio e Vella, M5S: “Innalzare la tutela e non lasciare soli i magistrati”. Minacce al procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio: una busta con polvere da sparo all'indirizzo del magistrato; una ogiva di proiettile indirizzata al gip Alessandra Vella, sono state intercettate dal centro di smistamento di Favara (AG). L’autore del gesto intimidatorio potrebbe essere lo stesso. La gip Vella non ha convalidato l’arresto di Carola Rackete, comandante della Sea Watch 3.
Per Patronaggio è la terza intimidazione nell’arco di alcune settimane. 

PALERMO, 17 luglio 2019 - “Ancora una volta un vile atto intimidatorio tenta di turbare l’operato dei magistrati siciliani. Siamo sicuri che questo non riuscirà a scalfire minimamente la loro opera. I cittadini e le istituzioni restano vicini a chi agisce quotidianamente per la ricerca della giustizia applicando le leggi dello Stato”. Lo dicono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle in seguito alle minacce ricevute dal procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio e dal gip Alessandra Vella.
“Chiediamo l'innalzamento della tutela - aggiungono in particolare i deputati Antonio De Luca e Roberta Schillaci, membri della commissione regionale Antimafia - a garanzia della serenità dei giudici. Si sappia che con noi nessun magistrato sarà lasciato solo nell'adempimento del suo dovere”.


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