Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

TRENI DA ROTTAMARE: AL SUD TRENI OBSOLETI E IN CONDIZIONI PENOSE

Messina, 27 Luglio 2019 – E’ assurdo ed umiliante, leggere le dichiarazioni di esponenti del governo sugli impegni assunti per il Sud. Il ministro Toninelli la scorsa settimana in Sicilia ha detto che sta lavorando per dare dignità ai siciliani che viaggiano. Il suo collega con delega per il Sud Barbara Lezzi, questa mattina ha affermato che l’esecutivo si sta concentrando dove mancano adeguati collegamenti ferroviari e stradali. Il M5S porta sempre ad emblema il reddito di cittadinanza, ma è distante anni luce dalla realtà. L’inizio di questa estate è stata per i trasporti, soprattutto su rotaia, disastrosa.

I treni che prendono la via del Sud, sono obsoleti ed in penose condizioni: è proprio di ieri l’esperienza personale sul Frecciargento Roma-Reggio Calabria delle 17.28 partito già pieno e con l’aria condizionata guasta. Identica situazione si è verificata sul treno gemello delle 8.58: 5 ore di viaggio a 40°. Inutile rimarcare le vibrate proteste dei viaggiatori che hanno acquistato costosi biglietti, senza ricevere adeguati servizi. Trenitalia pubblicizza spendendo migliaia di euro, i 10 anni delle Frecce Rosse, ma l’Italia continua ad andare a due velocità, poiché da Salerno in giù, l’alta velocità resta un miraggio, come l’acqua nel deserto.

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