Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

AGEA: "NOMINA COMACCHIO INOPPORTUNA, STILE PRIMA REPUBBLICA"

Lombardo (M5S). "Nomina Comacchio all'AGEA inopportuna, stile Prima Repubblica"

Palermo, 14 agosto 2019 – "A dir poco del tutto inopportuna". È questo il commento del deputato M5S alla Camera, Antonio Lombardo, relativo alla nomina, triennale, di Andrea Comacchio in qualità di direttore dell'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), firmata dal ministro leghista dell'Agricoltura Centinaio.
"Anziché dimettersi, come l'evoluzione della crisi innescata da Salvini imporrebbe - afferma Lombardo - Centinaio pensa bene di sottoscrivere una nomina per tre anni in un'istituto che gestisce miliardi".

"Comacchio - prosegue Lombardo - è un dirigente del Mipaaft nominato dalla Lega, nonché un ex dirigente della Regione Veneto. Insomma, una persona al totale servizio della Lega e di Zaia, che purtroppo hanno il pieno controllo sul Mipaaft, e i risultati infatti lo dimostrano".
"Al caos politico che i leghisti hanno creato - conclude Lombardo - ora si aggiunge la beffa, con una nomina last minute in pieno stile da Prima Repubblica".


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