Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

GIAMBRONE AL MASSIMO NON È LESA MAESTÀ

Nomina Giambrone al Massimo. M5S all’Ars: “Il Ministro Bonisoli ha sollevato una questione di opportunità. Non è lesa maestà”

Palermo, 14 agosto 2019 - “Rientra perfettamente tra le prerogative di un Ministro chiedere chiarimenti circa l’opportunità che a ricoprire l’incarico di sovrintendente del teatro Massimo di Palermo sia il fratello dello stesso vicesindaco. Il Ministro Bonisoli, non entrando nei meriti curriculari e professionali di Francesco Giambrone ha sollevato una questione politica. Era stato assessore alla Cultura a Palermo prima poi sovrintendente del Teatro ora il fratello é vicesindaco. Tutto qua. Non si comprende la levata di scudi di una parte della politica palermitana nel voler difendere tale posizione quasi come fosse lesa maestà”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle all’Ars a proposito della nomina del fratello del vice sindaco di Palermo Francesco Giambrone a sovrintendente del teatro Massimo di Palermo.

Il sovrintendente del teatro Massimo, è infatti fratello del vice sindaco Fabio Giambrone. “Non si comprende come ad una nota così pulita e pacata del ministro Bonisoli - sottolineano i deputati M5S all’Ars - abbia fatto seguito una reazione tanto violenta, scomposta e quasi costruita, nel voler a tutti i costi cercare lo scontro con il Ministro. Bonisoli ha infatti semplicemente posto una domanda sull’opportunità politica di nominare una persona in stretta parentela con il vice sindaco del Comune di Palermo che peraltro, fa parte della fondazione Teatro Massimo. Una reazione scomposta e quasi violenta che fa pensare - concludono i deputati - che si sia toccato un nervo scoperto”.

Commenti