Ryanair. Sanzione di oltre 255 milioni di euro per abuso di posizione dominante

Sanzione di oltre 255 milioni di euro a Ryanair DAC e alla controllante Ryanair Holdings plc per abuso di posizione dominante.  La società,   in posizione dominante nell’offerta di servizi aerei nazionali ed europei da/per l’Italia, ha attuato una strategia abusiva per ostacolare le agenzie viaggio che utilizzano i voli Ryanair come input per l’offerta di servizi turistici.  Si segnala che nelle seguenti regioni la percentuale di agenzie che sviluppano almeno il 40% del proprio fatturato con Ryanair sono superiori alla media nazionale: Abruzzo, Basilicata, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto. 23/12/2025 - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a Ryanair DAC, in solido con la controllante Ryanair Holdings plc, una sanzione di 255.761.692 euro per abuso di posizione dominante, da aprile 2023 ad almeno aprile 2025. Ryanair detiene una posizione dominante nel mercato a monte dei servizi di trasporto aereo di linea pass...

MIGRANTI. MAXI NAUFRAGIO AL LARGO DELLE COSTE LIBICHE? ALARM PHONE: "TEMIAMO UNA STRAGE"

Migranti, maxi naufragio nel Mediterraneo al largo delle coste libiche? Alarm Phone: "Barca capovolta, temiamo una strage". Secondo alcuni superstiti sull'imbarcazione ci sarebbero state più di cento persone

Lecce, 19 agosto 2019 - Un post su Twitter Alarm Phone, il servizio di supporto a coloro che si trovano in difficoltà nel Mediterraneo nel tentativo di arrivare in Europa, segnala un'allerta di un probabile maxi naufragio nel Mediterraneo. "Un pescatore ci ha riferito di una barca capovolta davanti alle coste della Libia. Ha detto di aver salvato tre persone ed aver visto molti cadaveri. I superstiti hanno detto che a bordo c'erano più di cento persone. In questo momento non siamo in grado di verificare questa informazione, ma temiamo sia avvenuta un'altra tragedia di massa" è scritto nel messaggio su Twitter Alarm Phone. Il Mediterraneo, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, torna ad essere battuto dagli scafisti, pronti a traghettare migranti dall'Africa in Italia. E con i "viaggi della speranza" sono riprese le tragedie in mare anche se il traffico è rallentato, quando le reti di contrabbando sulla costa mediterranea della Libia sono state parzialmente distrutte dalla pesante pressione italiana anche se alcune centinaia, sono morte nei primi sette mesi dell'anno sulla rotta marittima tra il Paese nordafricano e l'Italia.

Commenti