Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

“EDUCAJUDO LAB SICILY”, LA FORMAZIONE NAZIONALE PER DOCENTI DELL'INFANZIA

Promosso dal CONI e dalla Regione Sicilia l’evento è aperto agli operatori del settore marziale, sportivo, scolastico e sociosanitario
Alcamo, 17 ottobre 2019 -. Sabato 19 e domenica 20 ottobre 2019, Alcamo ospiterà il terzo seminario nazionale organizzato da EducaJudo, dal titolo “3-5 anni e bisogni educativi speciali - approccio psicomotorio e metodologia didattica”, destinato al corpo docenti che opera in ambito marziale, sportivo, scolastico e socio sanitario. Un evento di alta formazione, realizzato in collaborazione con l’Omnia Sporting Center di Cristina Cianti e con il patrocinio del Coni, della Regione Siciliana e dell’ente certificatore UCIIM, finalizzato a creare sinergia virtuosa tra il mondo dello sport, della scuola e della sanità, con il coinvolgimento delle famiglie e la partecipazione attiva dei bambini.
Il focus del seminario sarà incentrato sugli aspetti psicofisiologici dei bimbi in età prescolare, sulle tecniche di gestione dei gruppi, di individuazione degli indicatori precoci dei bisogni educativi speciali e sulla formulazione delle strategie didattiche da adottarsi nei diversi casi.
Il workshop, a numero chiuso e con metodo laboratoriale, s’innesta in un lungo ed apprezzato percorso di formazione professionale e di sensibilizzazione culturale sulle tematiche didattiche, sociali e comunicative inerenti all’alfabetizzazione motoria in età per la seconda infanzia e ai disturbi infantili dell’apprendimento, del neurosviluppo e del comportamento.

Vedrà la partecipazione degli esperti dello staff di educajudo provenienti da tutta Italia ed ospiterà come di consueto il Maestro Bruno Carmeni, massimo esperto nazionale di judo e cultura giapponese, che fornirà una panoramica pedagogica comparativa tra il Paese del Sol Levante e l’Italia, fornendo importanti punti di riflessione ed ispirazione sui metodi di insegnamento.
Domenica 20 ottobre, presso la cittadella dei giovani ad Alcamo, è inoltre prevista una lezione pratica ai bambini della fascia 3-5 anni, il confronto con i genitori, un’attività di debriefing per la valutazione della lezione e la consegna degli attestati validi ai fini della certificazione delle competenze del personale docente scolastico. Gli iscritti avranno quindi la possibilità di accedere a contenuti didattici caricati sulla piattaforma digitale di educajudo con accesso riservato.
Il direttore di EducaJudo, Dr. Fabio Della Moglie, al termine del lungo lancio promozionale dell’evento, si è così espresso:

“La Sicilia è una terra magica che amo moltissimo. Dopo il successo delle edizioni realizzate al nord, ho fortemente voluto portare il mio progetto al sud, certo che anche qui avrei trovato l’interesse dei professionisti che operano a contatto con i bimbi in età prescolare e che credono nella necessità dell’aggiornamento permanente come strumento di distinzione professionale. Ed ho avuto ragione”.
“Sono estremamente soddisfatto della risposta trasversale che il Lab siciliano di Educajudo ha ottenuto, registrando iscrizioni da parte di insegnanti di diverse discipline marziali, di altri settori sportivi, di docenti e dirigenti scolastici e di operatori dell’area medica e sociale. Tengo fin da ora a ringraziare gli iscritti provenienti dalla Svizzera, dal Veneto e dal Piemonte per aver riposto e riconfermato in me la loro fiducia”.
“E’ il segno che il percorso specializzante di EducaJudo nel settore della didattica psicomotoria infantile continua ad arrivare al cuore di tanti professionisti. Stiamo creando il più grande circuito nazionale che forma e dà risalto agli operatori qualificati nell’insegnamento relativo alla fascia 3 e i 5 anni. Per questo andremo avanti fiduciosi su questa stessa strada” conclude il direttore di EducaJudo, Fabio Della Moglie.

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