Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

VITALIZI. ALTRA FUMATA NERA, LA SICILIA MAGLIA NERA D’ITALIA

M5S: “Vitalizi, siamo al gioco dell’oca. Altra fumata nera in commissione, la Sicilia si conferma maglia nera d’Italia”. La deputata 5 Stelle Jose Marano: “Ieri il testo rispedito indietro per rifare le tabelle. Il tempo ormai è strettissimo e il rischio dei tagli ai trasferimenti statali verso la Sicilia si fa sempre più concreto”

Palermo, 3/10/2019 - “Vitalizi degli ex deputati, sembra un eterno gioco dell’oca. Ieri in commissione nessun passo avanti, anzi, siamo tornati al punto di partenza o quasi. Il rischio per la Sicilia di perdere i trasferimenti statali si fa sempre più concreto. L’unica certezza allo stato attuale è che la Sicilia, assieme al Trentino, si conferma maglia nera d’Italia. Sono queste, infatti, le due uniche regioni che non hanno ancora proceduto al taglio”.
Lo afferma, Jose Marano, la deputata M5S componente della commissione vitalizi dell’Ars, che ieri ha fatto registrare una nuova seduta a vuoto.

“La bozza del disegno di legge preparata sulla base del nostro testo e di quello adottato in larga misura nel resto d’Italia – afferma Jose Marano – è stata rimandata indietro agli uffici dell’Ars per rifare le tabelle. La volontà ostruzionistica è più che evidente, intano il termine per l’approvazione della legge è sempre più stretto e la possibilità che siano i siciliani a pagare l’inosservanza delle prescrizioni statali con un taglio dei trasferimenti alla Sicilia, e di conseguenza dei servizi erogati alla collettività, è sempre più concreto”.

Commenti