Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

BARCELLONA P.G.. ESPLOSIONE CASOLARE FUOCHI D'ARTIFICIO: E' PESANTE IL BILANCIO, 5 I MORTI

Barcellona Pozzo di Gotto (Me), 21/11/2019 - Un deposito di fuochi d'artificio e polveri piriche è esploso a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, località Cavalieri. Il pesante bilancio è di cinque morti. Nella zona dell'esplosione sono accorsi parenti e amici della famiglia Costa, titolare dell'azienza che produce fuochi d'artificio. dove al momento dell'esplosione erano al lavoro pure 4 operai di una ditta esterna. La produzione di fuochi d'artificio avveniva in un vecchio casolare in contrada Cavalieri-Femmina morta. Tra le 5 vittime dell'immane sciagura c'è Venera Mazzeo, 71 anni, moglie del titolare. Uno dei feriti è stato individuato dai vigili del fuoco sotto le macerie ed estratto vivo. L'uomo è stato poi trasferito in ospedale dove è però deceduto poco dopo.

Nell'ospedale di Milazzo (Me) sono stati ricoverati con ustioni e in gravi condizioni, Bartolomeo Costa, 37 anni, figlio del proprietario della fabbrica di fuochi d'artificio e Antonio Bagnato, anche lui lavora nella ditta. Secondo alcune notizie apprese nella zona dell'incidente gli operai che si trovavano nella fabbrica dovevano montare alcune porte in ferro e lavoravano per conto di una ditta di Milazzo.

“Esprimo il mio cordoglio personale alle famiglie delle vittime dell’esplosione avvenuta oggi pomeriggio a Barcellona Pozzo di Gotto. Esplosione in cui hanno perso la vita tre persone che lavoravano nel deposito di fuochi d’artificio. Un altro lavoratore è stato trovato vivo dai vigili del fuoco, mentre un altro risulta ancora disperso. Un ringraziamento ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine che stanno operando sul luogo dell’incidente alla ricerca di eventuali feriti e per ricostruire la dinamica dello scoppio”. Così, in una nota, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.

"Il mio cuore piange per le vittime del deposito di giochi d’artificio della ditta Costa di Barcellona Pozzo di Gotto. Una immane tragedia quella che ha colpito questo pomeriggio la nostra città, una disgrazia purtroppo maturata in un luogo di lavoro. In questo momento dove ogni parola è superflua, desidero esprimere vicinanza e tutto il mio cordoglio alle famiglie così duramente colpite". On. Ella Bucalo - Fratelli d'Italia.
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FOTO DI REPERTORIO

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