Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Cas, Consorzio Autostrade: l’analisi delle problematiche del comparto stagionale

Lavoratori stagionali Cas, De Luca (M5S): “Falcone si è impegnato a eliminare l’agenzia interinale”.

MESSINA (13 novembre 2019) - Oggi, presso la sede del Cas (Consorzio autostrade siciliane) sì è svolto un incontro tra i lavoratori stagionali dell’ente, che si trovano in stato di agitazione permanente da due giorni, il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Antonio De Luca e l'assessore regionale alle infrastrutture, Marco Falcone, in presenza dei sindacati e del consiglio di amministrazione.
“Abbiamo sollecitato questo incontro - dichiara De Luca - e dopo un confronto di oltre quattro ore e l’analisi delle varie problematiche relative sia al comparto stabile che al comparto stagionale, l'assessore Falcone si è impegnato ad avviare un processo che miri, dopo le necessarie modifiche, all'eliminazione dell'agenzia interinale e alla creazione di un meccanismo di tutela per i lavoratori. Le parole dell’assessore - prosegue De Luca - non devono lasciare spazio a facili illusioni, il percorso è ancora lungo e dall'esito incerto. Non risparmierò comunque alcuno sforzo sino a quando i lavoratori non otterranno la tanta agognata stabilizzazione”.

“Apprezziamo gli impegni assunti dall'assessore ai Trasporti Marco Falcone, ma l'occupazione degli uffici del CAS continuerà fino a quanto queste promesse non inizieranno a concretizzarsi”. Così i dirigenti sindacali della CISAL Clara Crocè e Santino Paladino e dell'OrSA Mariano Massaro, dopo l'incontro convocato a Messina nella sede del Consorzio Autostrade Siciliane per discutere la vertenza dei 120 precari da stabilizzare. Un confronto serrato durato oltre tre ore, al quale erano presenti anche il presidente del CAS Franco Restuccia e la vicepresidente Chiara Starrantino.

L'impegno più importante assunto dall'assessore Falcone riguarda la verifica sul blocco delle assunzioni al CAS, approvato con una delibera di Giunta regionale nel 2008. Blocco che probabilmente non è più valido, visto che non più tardi di tre mesi fa Fulvio Bellomo, dirigente del Dipartimento Infrastrutture della Regione Sicilia, ha chiarito che il CAS può procedere alla pubblicazione dei bandi di concorso, ovviamente sempre nei limiti della normativa vigente. Un provvedimento che riguarda 120 precari storici del Consorzio Autostrade, la maggior parte dei quali tagliati fuori da quando il CAS ha affidato a un'agenzia interinale le assunzioni a tempo determinato che inspiegabilmente, come denunciano da mesi i sindacati autonomi, taglia fuori lavoratori con esperienza e chiama personale che non ha mai lavorato prima nel settore. Il contratto con l'agenzia interinale scadrà l'anno prossimo e revocarlo adesso garantirebbe pure un risparmio alle casse del Consorzio.

CISAL e OrSA hanno anche chiesto la creazione di un bacino dei lavoratori (la graduatoria che risale al 2003 che non è più valida) così da poter proceder con le assunzioni a tempo determinato in attesa che si proceda alla stabilizzazione di questi 120 lavoratori e il passaggio da part-time a full-time per un centinaio di dipendenti.

Tra le richieste, pure la trasformazione del profilo professionale degli esattori attualmente impiegati come amministrativi perché non possono effettuare attività di esazione e la possibilità di utilizzare gli esattori precari che abbiano superato i 36 mesi di attività o che abbiano lavorato per un tempo immediatamente inferiore.

L'assessore dell'esecutivo Musumeci si è impegnato a effettuare un passaggio con gli uffici regionali e poi a proporre una delibera da approvare in Giunta. La prossima riunione è stata fissata per il 25 novembre prossimo alle 19, sempre a Messina.

“Siamo soddisfatti del confronto e degli impegni assunti dall'assessore, al quale diamo atto di essere venuto a Messina per discutere la vertenza personalmente -dichiarano Crocè, Paladino e Massaro. Il 25 novembre verificheremo se il percorso iniziato oggi sarà davvero in fase di realizzazione. Se quel giorno Falcone ci darà risposte concrete smobiliteremo l'occupazione, altrimenti andremo avanti”.

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