Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MEDICI 118. Asp Messina, pochi medici nelle ambulanze, Servizi a singhiozzo

M5S: “Asp Messina, pochi medici nelle ambulanze del 118. Servizi a singhiozzo, Razza faccia subito le assunzioni”

MESSINA (10 novembre 2019) - “Nei Presidi territoriali di emergenza molte ambulanze tra poco saranno costrette a operare a singhiozzo: la presenza del medico sarà infatti garantita solo fino al completamento del turno orario, dopodiché le ambulanze potranno contare solo su due soccorritori. La carenza di personale medico è un problema ancora irrisolto e questo porterà ad un indebolimento dell’intero sistema del 118”.

A lanciare l’allarme è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Antonio De Luca, dopo aver appreso delle disposizioni impartite dall’Asp di Messina ai direttori dei presidi, nelle quali si ricordano le carenze di personale medico, che vedono mancanti al momento 40 unità, e si mette un tetto alle ore di servizio.

“La circolare dell’Asp - spiega De Luca - stabilisce limiti alle ore di lavoro dei medici di emergenza sanitaria, che non possono superare 168 ore settimanali, cioè 14 turni. Si verificherà così che nelle postazioni che sono sotto organico non potrà essere garantita la presenza del medico 24 su 24. L’assessore della Salute, Ruggero Razza, deve attivare in fretta le procedure per il reclutamento dei medici dell'urgenza, altrimenti si rischia seriamente di restare senza medici sulle ambulanze. Una prospettiva molto preoccupante che riguarda un servizio indispensabile per i cittadini”.

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