Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

PROTEGGI ITALIA, M5S: “OLTRE 13 MILIONI DI EURO PER MESSINA E PROVINCIA”

Messina, 13/11/2019. “Più di 13 milioni di euro sono stati stanziati tra Messina e provincia per contrastare il dissesto idrogeologico ed aprire cantieri per interventi di messa in sicurezza dei territori”. Così i PortaVoce messinesi del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva, Alessio Villarosa, Barbara Floridia, Grazia D’Angelo e Antonella Papiro nell’annunciare l’arrivo dei primi fondi del “Piano Nazionale per la Mitigazione del Rischio Idrogeologico, il Ripristino e la Tutela della Risorsa Ambientale”.

“Il Proteggi Italia – sottolinea D’Uva – è il più grande piano mai realizzato contro il dissesto idrogeologico e il maltempo. I soldi che il Governo mette a disposizione per il territorio di Messina e per la provincia servono a rispondere alle emergenze, a potenziare la prevenzione, a incentivare la manutenzione ed a semplificare le procedure di investimenti”.
Nello specifico, la prima tranche di fondi per la provincia di Messina interessa sette Comuni: Messina (850mila euro), Castroreale (1 milione e 300mila euro), Librizzi (150mila euro), Naso (625mila euro), Roccalumera (3 milioni e 750mila euro), San Fratello (4 milioni e 100mila euro), Santa Lucia del Mela (2 milioni e 770mila euro).

“Il Proteggi Italia – chiosano i pentastellati - è una vera e propria terapia del territorio: diamo respiro all’Italia, apriamo cantieri per far fronte alle emergenze e salvaguardiamo i veri interessi del nostro Paese”.

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