Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Università: “La Regione assicuri le risorse per gli alloggi degli universitari a Palermo”

PALERMO, 8 novembre 2019 - “Assurdo che a Palermo, su 1300 richieste di alloggi per gli studenti universitari, l’Ersu possa soddisfarne appena 232. Siamo di fronte all’ennesima ingiustizia sociale, stavolta a carico degli studenti con basso reddito e ai quali va garantito il diritto allo studio. Condividiamo la protesta degli universitari e interverremo nelle sedi opportune perché la Regione assicuri le necessarie risorse”.

Lo dichiarano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle e componenti della commissione Cultura, formazione e lavoro all’Ars, Roberta Schillaci, Nuccio Di Paola, Giovanni Di Caro e Giampiero Trizzino. I deputati sul tema hanno chiesto un’audizione in Commissione, già fissata per martedi prossimo, alla quale saranno presenti gli studenti del Senato accademico, del Comitato spontaneo di mobilitazione studentesca (Csms), i vertici Ersu e l’assessore regionale al ramo, Roberto Lagalla.

“Chiederemo ampie spiegazioni su quanto sta accadendo - annunciano i deputati - e soprattutto soluzioni veloci per assicurare le necessarie risorse, quindi gli alloggi a quanti ne hanno diritto. Siamo di fronte a una palese contraddizione: da una parte Regione assicura con una legge specifica il ‘diritto allo studio’, dall’altra dimostra il flop di questa stessa legge, che resta lettera morta, quasi una presa in giro, perché nei fatti questo diritto viene leso continuamente. Il governo regionale viaggia infatti con una programmazione molto carente e con una gestione dove non si non riesce nemmeno a rincorrere l’emergenza”.

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