Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

SERVIZIO IDRICO, LA REGIONE FINANZIA 2 MILIONI ALLE ASSEMBLEE DEI COMUNI

La Regione Siciliana finanzia due milioni per realizzare i piani d’ambito delle Ati, le assemblee territoriali idriche, gli organismi composti dai Comuni e responsabili del servizio idrico.

Palermo, 23 dicembre 2019 - Senza questi piani la gestione non può andare a regime, non possono essere effettuati gli investimenti per migliorare la rete e dal 1 gennaio 2021 la Sicilia non potrà più neanche attingere ai fondi per il periodo 2021-2027. Da qui la necessità di un intervento urgente per anticipare le somme necessarie. La giunta regionale, presieduta da Nello Musumeci, ha approvato la proposta dell’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, finalizzata a “scongiurare la perdita di risorse finanziarie e garantire la realizzazione degli interventi a tutela dell’ambiente e della risorsa idrica, agevolando la predisposizione o l’aggiornamento dei Piani nei 9 ambiti siciliani”.

Ad oggi, si legge nella delibera, “dopo gli interventi del governo, sebbene i sindaci componenti delle Ati abbiano, in taluni casi, approvato le proposte finanziarie per il reperimento delle somme necessarie alla redazione dei Piani, gli stessi non hanno poi provveduto al trasferimento delle somme di competenza delle stesse Ati”. L’assessore Pierobon spiega che “stiamo lavorando per mettere in condizione le Ati di entrare finalmente in funzione. Nei mesi scorsi, per la prima volta in Italia, abbiamo chiarito, assieme ad Anci Sicilia, Ordine commercialisti e altri enti, che la Cassa depositi e prestiti può finanziare i piani e anche l'Arera ha dato l'ok. È stato un chiarimento grande portata perché in questo modo si potranno ottenere le risorse per investire. Perché in Sicilia, è bene ricordarlo, l'acqua c'è, la risorsa idrica è presente, ma permangono ancora alcuni ostacoli. Nel frattempo con questi due milioni stanziati in giunta acceleriamo il processo e interveniamo per rimuovere subito alcune criticità”.

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