Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

SERVIZIO IDRICO, LA REGIONE FINANZIA 2 MILIONI ALLE ASSEMBLEE DEI COMUNI

La Regione Siciliana finanzia due milioni per realizzare i piani d’ambito delle Ati, le assemblee territoriali idriche, gli organismi composti dai Comuni e responsabili del servizio idrico.

Palermo, 23 dicembre 2019 - Senza questi piani la gestione non può andare a regime, non possono essere effettuati gli investimenti per migliorare la rete e dal 1 gennaio 2021 la Sicilia non potrà più neanche attingere ai fondi per il periodo 2021-2027. Da qui la necessità di un intervento urgente per anticipare le somme necessarie. La giunta regionale, presieduta da Nello Musumeci, ha approvato la proposta dell’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, finalizzata a “scongiurare la perdita di risorse finanziarie e garantire la realizzazione degli interventi a tutela dell’ambiente e della risorsa idrica, agevolando la predisposizione o l’aggiornamento dei Piani nei 9 ambiti siciliani”.

Ad oggi, si legge nella delibera, “dopo gli interventi del governo, sebbene i sindaci componenti delle Ati abbiano, in taluni casi, approvato le proposte finanziarie per il reperimento delle somme necessarie alla redazione dei Piani, gli stessi non hanno poi provveduto al trasferimento delle somme di competenza delle stesse Ati”. L’assessore Pierobon spiega che “stiamo lavorando per mettere in condizione le Ati di entrare finalmente in funzione. Nei mesi scorsi, per la prima volta in Italia, abbiamo chiarito, assieme ad Anci Sicilia, Ordine commercialisti e altri enti, che la Cassa depositi e prestiti può finanziare i piani e anche l'Arera ha dato l'ok. È stato un chiarimento grande portata perché in questo modo si potranno ottenere le risorse per investire. Perché in Sicilia, è bene ricordarlo, l'acqua c'è, la risorsa idrica è presente, ma permangono ancora alcuni ostacoli. Nel frattempo con questi due milioni stanziati in giunta acceleriamo il processo e interveniamo per rimuovere subito alcune criticità”.

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