Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

SPACCIO DAVANTI ALLE SCUOLE, 6 ARRESTI TRA PATTI, GIOIOSA MAREA E BARCELLONA P.G.

Patti, Gioiosa Marea e Barcellona Pozzo di Gotto: 2 ordinanze di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Patti (ME) e del Tribunale per i Minorenni di Messina. Arrestate 6 persone: 5 agli arresti domiciliari, una, all’epoca dei fatti minorenne, è stata tradotta presso l’Istituto di custodia per minori. Eseguiti 4 ulteriori provvedimenti cautelari con l’obbligo di dimora. Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per una donna. Tutti gli indagati sono gravemente indiziati del reato di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.

Patti (Me), 10 dicembre 2019 - All’alba di oggi, a Patti, Gioiosa Marea e Barcellona Pozzo di Gotto, in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare emesse rispettivamente dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Patti (ME) e dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Messina, su richiesta delle competenti Procure della Repubblica, i Carabinieri della Compagnia di Patti hanno arrestato 6 persone delle quali: 5 sono state sottoposte agli arresti domiciliari ed una, all’epoca dei fatti minorenne, è stata tradotta presso l’Istituto di custodia per minori. Inoltre sono stati eseguiti 4 ulteriori provvedimenti cautelari con l’applicazione dell’obbligo di dimora a carico di 3 soggetti e l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per una donna. Tutti gli indagati sono gravemente indiziati del reato di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.

Le indagini hanno consentito di portare alla luce una fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti, costituita da ragazzi, alcuni dei quali appena maggiorenni, che cedevano marijuana e cocaina ad altrettanto giovanissimi acquirenti, talvolta minorenni, non solo nei luoghi della movida dei comuni di Patti e Gioiosa Marea ma anche, all’esterno di alcuni istituti scolastici pattesi.
I particolari dell’operazione saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che sarà tenuta stamattina presso il Comando Provinciale Carabinieri di Messina.

Commenti