Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

ESERCIZIO PROVVISORIO ALL’ARS IMPRESENTABILE, NEMMENO IL GOVERNO HA VOLUTO DIFENDERLO

M5S all'Ars: “Esercizio provvisorio impresentabile, nemmeno il governo ha voluto difenderlo”

Palermo, 21/01/2020 - "Un voto politico, a scrutinio palese, che dimostra - ancora una volta - l’inesistenza di una maggioranza di governo.
Qualunque presidente, con senso di responsabilità, ne prenderebbe serenamente atto e si dimetterebbe. Musimeci non lo farà mai."
Lo ha dichiarato Claudio Fava, commentando il voto di oggi pomeriggio dell'Assemblea Regionale Siciliana, che, di fatto, boccia l’esercizio finanziario provvisorio proposto dal governo regionale.

“Ancora una volta la maggioranza è caduta in aula e questa volta con voto palese e, soprattutto, con la complicità determinante degli assessori Cordaro e Grasso, che non hanno votato col governo. Anche loro, probabilmente, hanno capito che questa mini-finanziaria, travestita da esercizio provvisorio, era sbagliata nella forma e nel contenuto. Ancora una volta si procede improvvisando e senza una vera bussola, a scapito dei siciliani che dal governo Musumeci finora non hanno avuto nessuna risposta”.
Lo affermano i deputati del M5S all'Ars dopo il voto favorevole al proprio emendamento che di fatto ha bocciato l'esercizio provvisorio.
"A questo punto- concludono i deputati 5stelle - il governo compia un atto di responsabilità, presentando un testo snello, eliminando tutto il superfluo e attenendosi a quello che prevede la legge".

“La soppressione dell’esercizio provvisorio
della Regione siciliana, approvato questa sera dall’Ars, rischia di
rivelarsi un colpo mortale non solo per migliaia di lavoratori i cui
stipendi sono a rischio, come per esempio Lsu, Resais e Pip, ma in
generale per l’attività amministrativa che di fatto verrebbe bloccata,
al netto delle sole spese essenziali, colpendo gli enti locali. Una
vera e propria sciagura che va evitata a tutti i costi: il Governo
regionale e l’Assemblea trovino una soluzione immediata”. Lo dicono
Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione della Cisal, commentando il
voto di questa sera all’Ars.

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