1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

Maurizio Pallante a Gigliopoli, segue don Ciotti di Libera

Gigliopoli ospita Maurizio Pallante: “Sostenibilità, equità e solidarietà” è anche un nuovo movimento politico. Svegliarsi dal torpore quotidiano, passare dalla protesta passiva a quella attiva tenendo a mente i più alti valori umani e sociali

Milazzo, 10 febbraio 2020 – Lo scorso 6 febbraio a Capo Milazzo, presso i locali della Fondazione Barone Lucifero, Gigliopoli ha ospitato Maurizio Pallante, Presidente di “Sostenibilità, equità, solidarietà”.
Questo è il nome attribuito al nuovo movimento politico di cui Pallante è promotore e che racchiude la voglia di una protesta attiva da parte di chi, oggi, non si sente rappresentato da nessuna classe politica al potere. «La percentuale degli elettori – ha spiegato il saggista e filosofo – che esercitano il loro diritto diminuisce progressivamente, mentre aumenta il numero delle schede bianche e delle schede nulle, i sondaggi più recenti indicano che circa un terzo dell’elettorato o è orientato a non votare o non sa chi votare».

Il settantaduenne professore ha chiarito poi: «Siamo convinti che gli squilibri ambientali, sociali ed economici del pianeta abbiano una matrice comune: quella dei modelli industrialisti e produttivisti, sostenuti da tutti i partiti – di sinistra, di destra e sedicenti post-ideologici. Le loro proposte di politica economica, industriale e agricola sono finalizzate a rilanciare la crescita del prodotto interno lordo, senza peraltro riuscirci nonostante l’impegno».

Sulla base di queste riflessioni, Maurizio Pallante ha illustrato alcune idee organizzative e programmatiche del nascente movimento politico la cui sintesi del progetto è: «Non vogliamo struttura centralizzata, ma federativa; non vogliamo avere una linea politica rigidamente definita a livello nazionale, ma valorizzare la diversità come una ricchezza, limitandoci a non accettare posizioni opposte a quelle espresse nei principi di fondo delineati in questo appello».

Sostenibilità, equità e solidarietà sono quindi tre valori che non trovano riscontro nei programmi di nessuno dei partiti esistenti, perché costituiscono i pilastri di un paradigma culturale diverso da quello vigente nelle società in cui l’economia è stata finalizzata alla crescita della produzione di merci: la sostenibilità ambientale, un’equità estesa alle generazioni future e ai viventi non umani, la solidarietà. Si tratta di tre valori che si sostengono reciprocamente e, anche se apparentemente possono sembrare dettati da un idealismo ingenuo, hanno una grande concretezza perché non sono definiti soltanto in termini etici, ma sono sostenuti da argomentazioni scientifiche. Se non si rispettano, non si viola una legge morale o una legge giuridica, che rispondono a criteri di valutazione soggettivi, variabili nello spazio e nel tempo, ma si generano reazioni di causa ed effetto che possono avere conseguenze molto negative sulla specie umana, fino a determinarne l’estinzione.

Questo è stato il fulcro attorno a cui è ruotato l’incontro a Gigliopoli, la Città dei bambini spensierati che sta cercando, adesso, di tracciare le basi per una identità sociale che guarda al futuro con consapevolezza, credendo fermamente nel potere immenso del cambiamento.
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XXV Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
CENTO PASSI CON DON LUIGI CIOTTI
A MESSINA, MILAZZO, TAORMINA E CAPO D’ORLANDO

In vista della “25ª Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” promossa da Libera e Avviso Pubblico, in programma a Palermo il prossimo 21 Marzo, la rete territoriale messinese, come ogni anno, ha programmato un percorso, inaugurato con una partecipata Assemblea a ottobre scorso, di avvicinamento alla Giornata, significativamente intitolato “Cento passi verso il 21 Marzo”.
Nei giorni 11, 12 e 13 Febbraio sarà presente nel territorio della provincia di Messina don Luigi Ciotti, Fondatore e Presidente di Libera, per prendere parte ad una serie di iniziative che riportiamo sotto:

Incontro con studenti e docenti della zona jonica
Martedì 11 febbraio ore 11:00 - Auditorium IIS S.Pugliatti C.da Arancio Trappitello - Taormina

Incontro con Dirigenti Scolastici e Istituzioni minorili
Martedì 11 febbraio ore 15:00 - Salone “Don P. Puglisi e Beppe Alfano” Palazzo di Giustizia Minorile - Messina

Assemblea pubblica con associazioni e cittadinanza
Martedì 11 febbraio ore 18:00 Auditorium IC G.Catalfamo Plesso Alto S.Lucia sopra Contesse - Messina

Incontro con studenti e docenti della zona tirrenica
Mercoledì 12 febbraio ore 9:30 – Teatro Trifiletti - Milazzo

Assemblea pubblica con associazioni e cittadinanza della zona Tirrenica
Mercoledì 12 febbraio ore 17:00 Gigliopoli – Capo Milazzo

Incontro con studenti e docenti dell’area nebroidea
Giovedì 13 febbraio ore 09:30 Cineteatro “Rosso di San Secondo” Lungomare Andrea Doria - Capo d'Orlando

Si tratta di una serie di incontri e assemblee che valorizzano l’opera di tante realtà associative, scolastiche, istituzionali, sindacali e religiose unite dall’impegno per la giustizia sociale, che realizzano progetti e percorsi solidali, educativi, formativi finalizzati a strutturare la presenza di Libera nella provincia di Messina e a stimolare una partecipazione attiva e consapevole alla “25ª Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.


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