Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

AMIANTO IN SICILIA: ALTRO PASSO IN AVANTI PER OK FINALE

Piano amianto, altro passo in avanti per ok finale. Questo nuovo strumento consentirà di intensificare la lotta contro lo smaltimento irregolare e bonificare tutto il territorio dell'Isola.

Palermo, 20 marzo 2020 - Ulteriore passo in avanti per la definitiva approvazione del Piano amianto in Sicilia. Il documento predisposto dal governo Musumeci ha ottenuto il parere della Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali dell'assessorato al Territorio. Questo nuovo strumento consentirà di intensificare la lotta contro lo smaltimento irregolare e bonificare tutto il territorio dell'Isola.
Ogni Comune dovrà varare, a sua volta, un proprio Piano e potrà avvalersi del lavoro svolto dalla Regione che mapperà dall'alto, anche tramite foto satellitari, la presenza di potenziali manufatti in amianto, la cui presenza sarà confermata o meno dagli enti locali. A quel punto smaltire tettoie, cisterne o canalette in maniera arbitraria sarà molto rischioso per cittadini e aziende perché la normativa prevede multe salate e persino l'arresto.

Tra gli aspetti principali del documento - che adesso verrà sottoposto alla fase di consultazione con i soggetti competenti in materia ambientale, prima della sua approvazione definitiva - anche le informazioni epidemiologiche aggiornate, le ipotesi sul fabbisogno e le tipologie tecnologiche degli impianti, i criteri di localizzazione e la definizione degli scenari nel breve, medio e lungo periodo.
«Un altro strumento di pianificazione ambientale della Regione - sottolinea il governatore siciliano Nello Musumeci - vede la luce. Mesi di incessante e proficuo lavoro, frutto di vari dipartimenti dell'amministrazione, per attenzionare anche questa emergenza per lungo tempo archiviata. Adesso serve un intervento radicale per smaltire in Sicilia migliaia di metri quadrati di amianto che ricopre edifici e discariche».

Commenti