Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Coronavirus: 43 mln € "ai Comuni siciliani" (per chi è senza lavoro?)

Dal governo Conte, più di 43 mln € ai Comuni siciliani. Pasqua (M5S): “Un primo aiuto concreto per i cittadini rimasti senza un lavoro (?)”

PALERMO (30 marzo 2020) - Ammontano a 43.484.796 euro i fondi messi a disposizione dal governo Conte per i 390 Comuni della Sicilia, sul totale nazionale di 400 milioni di euro. Si tratta di una prima forma di aiuto concreto per le numerose famiglie (?) che, a causa dell’emergenza coronavirus, si sono trovate prive di un reddito e in particolari condizioni di necessità economica. Le risorse, assegnate comune per comune (!) in base alla popolazione e al reddito pro capite rispetto a quello nazionale, saranno gestite dai sindaci (!) e distribuite ai cittadini per l’acquisto dei generi alimentari e altri beni di prima necessità. Le maggiori somme andranno a Palermo (5.143.000 €) seguita da Catania (2.559.000 €) e Messina (1.707.000 €).

“Questo contributo era indispensabile - commenta il capogruppo M5S all’Ars, Giorgio Pasqua - per dare ulteriore liquidità ai Comuni e consentire di fare la spesa ai tanti cittadini rimasti privi di un lavoro, vittime economiche delle tante attività commerciali e produttive costrette a chiudere temporaneamente. Non si tratta certamente della soluzione a tutti i mali, ma di un primo aiuto materiale, non l’unico né l’ultimo, da parte del governo centrale. Siamo certi che il premier Conte saprà provvedere con attenzione a ogni necessità”.

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