Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ARS: "Da Musumeci offesa senza precedenti al Parlamento siciliano, Incompatibile con funzione di Presidente"

ARS. Opposizioni "Da Musumeci offesa senza precedenti al Parlamento. Incompatibile con funzione di Presidente"

Palermo, 29 apr  2020 - Bagarre all'Assemblea siciliana. Alla richiesta di voto segreto su un emendamento alla legge di stabilità, il governatore Nello Musumeci s'infuria e attacca deputato Iv: "Vado via, mi auguro che di lei si possa occupare ben altro Palazzo". Musumeci, visibilmente alterato, ha preso la parola dai banchi del governo dopo che il deputato di Iv, Luca Sammartino, aveva chiesto il voto segreto su un emendamento del M5s a una norma della legge di stabilità che stanzia fondi per lo sport. "Mi auguro che di lei e di quelli come lei si possa occupare ben altro Palazzo". Sammartino è indagato dalla Procura di Catania per corruzione elettorale nell'ambito di un'inchiesta sulle passate elezioni.

"L'intervento di oggi del presidente Musumeci costituisce un offesa grave e senza precedenti nei confronti di tutto il Parlamento siciliano. Apprezziamo la censura immediatamente espressa dal presidente dell'Ars Miccichè. Crediamo che mettere in discussione le prerogative di un Assemblea Parlamentare e offendere l'onorabilità dei suoi deputati, come ha fatto Musumeci, sia un comportamento irricevibile e incompatibile con
l'alta responsabilità della funzione che ricopre."
Lo dichiarano i capogruppo delle opposizione in Assemblea regionale siciliana D’Agostino, Fava, Lupo e Pasqua.

“Comportamento inaccettabile, specie se proveniente dai più alti vertici istituzionali regionali che, in momenti difficilissimi come questi, dovrebbero essere da esempio per i siciliani. L’uscita del presidente Musumeci oggi in aula ha pesantemente offeso tutto il Parlamento siciliano, e, pertanto, è da censurare senza se e senza ma”.
Lo afferma il capogruppo del Movimento 5 stelle all’Ars, Giorgio Pasqua.

Commenti