Spettacolo dal vivo in Sicilia: 103 Enti dello Spettacolo inviano un esposto alla Regione Siciliana

Legge Regionale n° 3 del 31.01.2024.  Disuguaglianze e disparità di trattamento nelle misure di sostegno allo  Spettacolo dal vivo in Sicilia.  Il documento/esposto inviato nei giorni scorsi alla Regione Siciliana e firmato da 103 Enti che operano nel settore dello Spettacolo dal vivo in Sicilia.    29/04/2024 - I sottoscritti organismi, operanti in Sicilia ,  denunciano gravi disuguaglianze e disparità di trattamento causate dalle recenti norme emanate dall’Assemblea Regionale Siciliana nell’ambito dei sostegni finanziari al settore dello Spettacolo dal vivo.   IL FATTO    Con  legge n. 3 del 31 gennaio 2024 , intitolata “ disposizioni varie e finanziarie ”, l’Assemblea Regionale della Regione siciliana ha approvato una serie di contributi straordinari per il corrente esercizio.  Tra questi, l’attribuzione di contributi a favore di soggetti privati.   E difatti: L’art. 25 , autorizza il dipartimento regionale del turismo, sport e spettacolo, a erogare un certo numero di contributi dir

Istat, occupati: il lavoro (in fondo) esiste ancora


Rispetto al mese di febbraio 2020, a marzo l’occupazione è in lieve calo e la diminuzione marcata della disoccupazione si associa alla forte crescita dell’inattività.

30/04/2020 - La diminuzione dell’occupazione registrata a marzo (-0,1% pari a -27mila) coinvolge sia le donne (-0,2%, pari a -18mila), sia gli uomini (-0,1%, pari a -9mila), portando il tasso di occupazione al 58,8% (-0,1 punti). Anche la forte diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-11,1% pari a -267mila unità) coinvolge sia le donne (-8,6%, pari a -98mila unità), sia gli uomini (-13,4%, pari a -169mila). Il tasso di disoccupazione scende all’8,4% (-0,9 punti) e, tra i giovani, al 28,0% (-1,2 punti).
A marzo, la consistente crescita del numero di inattivi (+2,3%, pari a +301mila unità) - tre volte più elevata tra gli uomini (+3,9% pari a +191mila) rispetto alle donne (+1,3% pari a +110mila) - porta il tasso di inattività al 35,7% (+0,8 punti).
Confrontando il trimestre gennaio-marzo 2020 con quello precedente (ottobre-dicembre 2019), l’occupazione risulta in evidente calo (-0,4%, pari a -94mila unità) per entrambe le componenti di genere.

Nello stesso trimestre calano anche le persone in cerca di occupazione (-5,4% pari a -133mila) e aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+1,5% pari a +192mila unità).
Rispetto a marzo 2019, l’occupazione fa registrare un calo sia nel livello (-0,5% pari a -121mila unità), sia nel tasso (-0,2 punti).
Nell’arco dei dodici mesi, alla diminuzione degli occupati si accompagna il calo dei disoccupati (-21,1%, pari a 571mila unità) e l’aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+4,4%, pari a +581mila).

L’indagine ha risentito degli ostacoli che l'emergenza sanitaria in corso pone alla raccolta dei dati di base. Sono state sviluppate azioni correttive che ne hanno contrastato gli effetti statistici negativi e hanno permesso di elaborare e diffondere i dati relativi al mese di marzo 2020; la ridotta numerosità campionaria non ha tuttavia consentito di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione; inoltre si sottolinea il carattere provvisorio delle stime presentate in questo comunicato, che potranno subire revisioni sulla base di ulteriori analisi in corso di realizzazione e della progressiva estensione delle informazioni disponibili

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