Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

«Filastrocche della Terra e delle stelle» di Mimmo Mòllica

Queste filastrocche fanno parte della raccolta «Guarda guarda quante stelle» di Mimmo Mòllica, filastrocche per vivere per sempre felici e contenti, ma fino a un certo punto.

SAI PERCHÉ LA TERRA È TONDA?

Sai perché la terra è tonda?
Credo sia chiaro e conciso:
ogni cosa ha la sua forma,
la bottiglia, il mare, l’onda...

E così, la terra è tonda,
perché chi non capisce un tubo,
non confonda questo mondo
col poligono o col cubo.

Mimmo Mòllica ©


GUARDA GUARDA QUANTE STELLE

Guarda guarda quante stelle
son lontane ma son belle,
sono stelle brillarelle,
come il mare e le frittelle.

Non son certo le fiammelle,
né lucine pazzerelle,
son del cielo particelle
e del mondo sentinelle.

Guarda guarda quante stelle,
sembran tante coccinelle,
mentre nubi a pecorelle
portan pioggia a catinelle.

Guarda guarda quante stelle,
tra di loro son gemelle,
della luna son sorelle
e raccontano storielle,

fiabe, versi e anche novelle
di scherzetti e marachelle,
fatti a scuola alle bidelle
quando dieder le pagelle.

Guarda guarda quante stelle…

Mimmo Mòllica ©

Come scrive Anton Čechov in «Zio Vanja»: "L’uomo è dotato d’intelligenza e di forza creativa per moltiplicare ciò che gli è dato. Sinora però egli non ha creato, ma distrutto. Le foreste si fanno sempre più rade, i fiumi si seccano, la selvaggina si è estinta, il clima si è guastato". Vogliamo che di giorno in giorno la terra diventi sempre più povera e brutta?
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