Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Coronavirus Sicilia, dati sbagliati: "Lo avevamo denunciato al governo regionale"

Marano (M5S): “Dati sbagliati sui pazienti Covid? Lo avevamo denunciato in un’interrogazione al governo regionale, ma non abbiamo avuto risposta”

Palermo, 20 giu 2020 - “I dati sbagliati sui pazienti Covid? Nessuna meraviglia, lo sapevamo e lo avevamo pure denunciato a fine maggio in una interrogazione a Musumeci e a Razza che è rimasta senza risposta”. Lo afferma la deputata del M5S all’Ars, Jose Marano, che non si dice per nulla sorpresa dell’enorme discrepanza tra i dati reali e quelli denunciati dalla Regione in relazione ai pazienti positivi al Covid-19.
“Avevamo letto– dice la deputata - dal sito on line Catania live university ciò che non faceva altro che confermare quelli che erano i nostri dubbi in merito, e cioè che i dati epidemiologici riportati dalla Regione siciliana non coincidevano con il reale andamento dell'epidemia in Sicilia. Secondo la testata, l’Asp di Catania avrebbe inviato una lettera al Servizio epidemiologico della Regione per richiedere la correzione ufficiale dei dati, in quanto, secondo l’Azienda sanitaria provinciale etnea- scrive la testata - questi dati andavano considerati falsi ed inesatti.

“La Regione infatti - racconta Marano - a metà maggio segnalava 10 casi positivi nella provincia di Catania, a fronte dei 3 rilevati dall’azienda sanitaria. A quel punto era lecito pensare che anche i dati relativi alle altre province siciliane fossero inesatti”.
“Da qui – afferma la deputata – la nostra interrogazione, considerato che situazione epidemiologica dell’isola è di grande rilevanza ai fini delle importanti decisioni per la popolazione siciliana legate alla cosiddetta ‘Fase 2’ ed alla ripresa economica del tessuto sociale”.
“Su questa vicenda – conclude la deputata – ci aspettiamo precise e circostanziate risposte dal governo, che in diversi aspetti si è rivelato inadeguato a gestire l’emergenza”.

Commenti