Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

La «Filastrocca della Repubblica» di Mimmo Mòllica

2 giugno, Festa della Repubblica. La «Filastrocca della Repubblica» di Mimmo Mòllica è dedicata alla Festa della Repubblica Italiana che si rinnova il 2 giugno. Mòllica spiega così ai più piccoli perché si festeggia e cosa è la Repubblica. Un modo giocoso ma efficace di spiegare ai bambini l’Italia d’oggi e quella di prima, quando c’era la Monarchia, con un re e una regina, ma non era come nelle favole.

«Filastrocca della Repubblica»

La Repubblica cos'è,
forse è un regno senza re?
È qualcosa che è di tutti,
gente, uccelli, pesci e frutti?
È uno Stato, una Regione,
una piazza, una Nazione?

È la casa dello Stato
e di tutti i cittadini,
del diritto conquistato,
da Palermo agli Appennini.

È la casa dei bambini,
degli alunni e le maestre,
delle scuole e delle orchestre,
Polizia e Carabinieri,
dei postini e dei tranvieri,
dei diritti e dei doveri.
Ed in più dentro ci sta
scuola, legge e libertà.

È Repubblica in città,
in campagna ed in paese,
e perfino negli stadi,
parchi giochi e pure chiese.

Dentro c'è la nostra storia,
c’è tutto il nostro passato,
c'è dolore, gioia e gloria,
invenzioni, elettorato,
patrimonio dello Stato,
territorio e anche cultura,
tradizioni e architettura.

Festeggiamo fratellanza,
libertà, pace e speranza,
la speranza di una pace
duratura, forte e audace.
Ma una cosa resta intesa:
che la pace va difesa.

Mimmo Mòllica ©

La Festa della Repubblica Italiana

Il 2 giugno è la Festa della Repubblica Italiana, una ricorrenza importante per il nostro Paese perché dalle elezioni del 2 Giugno 1946 l’Italia divenne una Nazione Repubblicana. Il Capo del Governo fu eletto dal popolo e l’Italia ebbe pure un Presidente della Repubblica.
Prima d’allora c’era la Monarchia, con un re e una regina. Ma non era come nelle favole, in quanto la guerra, a quei tempi, devastava le città e le case, mieteva vittime e la pace era il più grande desiderio della gente.
Nel 1946 la guerra era appena finita e tutta la gente amante della pace voleva uno Stato democratico, in cui il popolo potesse avere i propri rappresentanti democraticamente eletti e non un re autoritario, incline alle guerre.
Così si andò a votare: re o Repubblica? E gli italiani scelsero la Repubblica.
Da quel giorno (2 giugno 1946), ogni anno si festeggia il ‘nuovo Paese’: più libero, democratico e senza guerre.
Il primo Capo del Governo, Alcide De Gasperi, insieme a Enrico De Nicola, primo Presidente, per governare la Repubblica italiana costituirono un gruppo di persone sagge e importanti, con il compito di redigere la Costituzione, la legge fondamentale dello Stato, ma pure la carta di identità della nostra Italia.
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2 giugno 2020
Credit: Immagine Pixabay

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