Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

Messina, Giovani Democratici: “Un fatto di cronaca strumentalizzato per giustificare scelte repressive”

La Federazione dei Giovani Democratici di Messina sull’ordinanza presa dall’Amministrazione: “Si fa passare un’immagine sbagliata delle giovani generazioni. Un fatto di cronaca strumentalizzato per giustificare scelte repressive ma senza affrontare un disagio economico-sociale, la causa, che colpisce molti. Dalle scelte dell’Amministrazione emerge la mancanza di una visione delle politiche sociali e di sviluppo della Città”.

Messina, 14 giugno 2020 – “L’ordinanza adottata dal Comune di Messina affronta questioni importanti e delicate con un eccesso di semplificazione e un’esasperazione dei toni e delle misure.
Non viene colpito solo un settore importante per l’economia, ma si fa passare un’immagine sbagliata delle giovani generazioni, dimenticando il senso di responsabilità mostrato e lo sforzo fatto per ripartire nel rispetto delle regole. Un fatto di cronaca, l’effetto, è stato strumentalizzato al fine di giustificare scelte repressive ma senza affrontare un disagio economico-sociale, la causa, che colpisce molti. Dalle scelte dell’Amministrazione emerge la mancanza di una visione delle politiche sociali e di sviluppo della Città.
Il controllo del territorio non basta per garantire la sicurezza dei Messinesi. Se si vuole veramente intervenire si intervenga con la Politica, non con la repressione.

L’Amministrazione ripensi alle scelte fatte. Vengano chiamate le forze politiche, sociali, imprenditoriali e sindacali per trovare delle nuove soluzioni, si individuino protocolli che consentano alla Città di ripartire garantendo la sicurezza ed il controllo assumerà una valenza diversa.È il dialogo la strada maestra. Con un rinnovato senso di appartenenza e convivenza civile potremo superare questo momento difficile.
Pensiamo anche noi che alcune situazioni gravi vadano affrontate, anche a noi certe esagerazioni preoccupano, ma non è chiudendo a casa i problemi, o mettendoli sotto il tappeto, che avremo una città migliore domani.
Ascoltiamo il disagio ed affrontiamolo con politiche sociali e giovanili, se necessario radicali ma non repressive, affinché il coraggio e la forza, anche e soprattutto quello delle giovani generazioni, possa essere un importante impulso per la rinascita di Messina.”

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