Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Alcara Li Fusi, parte il consolidamento di contrada Villicano contro il dissesto idrogeologico

Obiettivo raggiunto anche stavolta: partiranno entro pochi giorni i lavori ad Alcara Li Fusi, nel Messinese, per il consolidamento di contrada Villicano. La Struttura contro il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, grazie a un metodo di lavoro ben collaudato, consegue un altro importante risultato nella tutela e nella valorizzazione del territorio.

Alcara Li Fusi, 15 giugno 2020 - Gli Uffici diretti da Maurizio Croce hanno infatti espletato tutte le procedure relative all'aggiudicazione dell'appalto. Ad eseguire l'opera, per un importo di ottocentocinquantamila euro, sarà il Consorzio italiano costruzioni manutenzioni e servizi di Bologna, in ragione di un ribasso del 28,8 per cento. Si risolve così una situazione a dir poco problematica nella contrada dove, solo due anni fa, venne costruita una pista di emergenza in terra battuta, danneggiata seriamente dalle piogge e dai frequenti movimenti franosi. Si trattava di una infrastruttura a carattere provvisorio, pensata per consentire all'utenza l'utilizzo della Provinciale 161 che collega con Longi e la strada comunale: due tracciati che da tempo sono sostanzialmente impraticabili, con le sedi viarie scivolate a valle.

La conseguenza, in tutti questi lunghi mesi, è stata un vero e proprio isolamento per i residenti e per gli abitanti dei Comuni limitrofi, in gravi difficoltà per raggiungere i presidi sanitari, le aziende agricole e le zone costiere. Ora la svolta, con il recupero di questo percorso alternativo attraverso la stabilizzazione del pendio con sistemi di drenaggio e la costruzione di canali di scolo e di raccolta delle acque.

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