Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Amalia Rodrigues: compie 100 anni l'Alma do Fado (un po') siciliano

Oggi avrebbe compiuto 100 anni Amália da Piedade Rebordão Rodrigues, la più grande esponente del fado portoghese, considerata la voce del Portogallo. Nata a Lisbona il 23 luglio 1920, Amalia Rodrigues ci ha lasciati il 6 ottobre del 1999, inumata nel Pantheon nazionale tra le personalità che hanno dato lustro al Portogallo.

23/07/2020 - Nata e cresciuta in una famiglia numerosa di immigrati nel quartiere operaio di Alcântara, nella regione della Beira Baixa, neppure la sua data di nascita è data per certa, forse l'anno (1920) è certo, ma allo stato civile risulta la data del 23 luglio 1920.
Lei - tuttavia - festeggiò il suo compleanno sempre il 1 luglio, assieme ai nonni materni che la allevarono e la mandarono a scuola: frequentò la scuola elementare solo per tre anni, poi andò a vendere arance e in seguito a fare la commessa in una pasticceria di Lisbona. Ma cantare…
Amalia Rodrigues era nata per cantare e perciò cantava da sola, sognando il cinema e dando l’anima (la sua) a testi e musiche che rivivevano dalla tradizione (ma non solo) secondo la sua sensibilità.
Era impossibile non doverla notare quella voce straordinaria. La sua voce non passava affatto… inascoltata. Sposò in seconde nozze César Séabra, un ingegnere brasiliano, ma divenne famosa come "Amália Rodrigues, a Alma do Fado". L’anima del fado e della sua Terra.
Eppure Amalia non amò solo il suo Portogallo, amò questa nostra Terra, l’Italia, al punto da viverci ed esibirsi spesso, con prestigio e notevole successo, incarnando il ruolo che nel mondo poche interpreti del genere popolare hanno saputo assumere; assieme ad Amalia Rodrigues, Rosa Balistreri, Maria Carta, Giovanna Marini, Caterina Bueno, Roberto Murolo e Concetta Barra.

Amalia Rodrigues amò la Sicilia al punto da volere interpretare, con la sua impareggiabile voce e sensibilità, due delle 10 canzoni del folklore regionale italiano (Ciuri ciuri e Vitti 'na crozza), incise (e incluse) nell'album «A una terra che amo», sedicesimo album di Amália Rodrigues, inciso a Milano nel 1973. La registrazione è stata effettuata a Roma negli Studi della Ortophonic, tra le notti dell'1, 2 e 3 marzo del 1973. Al disco hanno collaborato i musicisti:
Joel Pina, chitarra, viola; Fontes Rocha, chitarra portoghese; Carlos Conçalves, chitarra portoghese; Pedro Leal Da Silva, chitarra spagnola.
Inoltre: Pino Mastroianni, tecnico del suono e mixage; Giancarlo Jannucci, recordista.

L'album comprende dieci brani:
Amor dammi quel fazzolettino – Anonimo del XIX secolo
Sora Menica – Anonimo romano del IX secolo
Tarantella – Anonimo
Canto delle lavandaie al Vomero – Anonimo napoletano del XV secolo
Ciuri, ciuri – Anonimo (Raccolta Frontini, secoli XVIII – IXX)
La bella Gigogin – Paolo Giorza (1858)
Sant'Antonie a lu deserte – Anonimo abruzzese
Maremma – Anonimo toscano (primi dell'Ottocento)
Tiramole - Anonimo napoletano
Vitti 'na crozza – Franco Li Causi

Le foto della copertina, apribile, sono di Ennio Antonangeli per concessione del settimanale Ciao 2001. Il coordinatore della EMI Artist è stato Bruno Ribaldi.

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