Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

L'Inps aumenta i contributi, una beffa ai danni dei lavoratori e delle aziende

Palermo, 16 luglio 2020 - "Risuonano in mente le parole "non dimenticheremo nessuno per strada", che oggi tuonano come una beffa ai danni dei lavoratori e delle aziende agricole siciliane. Dopo essere stati per settimane a fare il proprio lavoro, assicurando regolarmente che l'ortofrutta arrivasse sulle tavole dei siciliani, durante il lock down, ora si ritrovano davvero con una sorpresa, che sa di furto con destrezza". Lo dichiara in una nota l'assessore regionale per l'Agricoltura, Edy Bandiera, dinanzi alla pubblicazione della circolare dell'INPS, 8 luglio 2020, n. 82, con la quale l'Istituto di Previdenza, ha comunicato i contributi obbligatori dovuti dagli imprenditori agricoli per il 2020. L'INPS, in pratica, ha aumentato di 700 euro i contributi a carico delle aziende agricole e come se non bastasse, chiede anche gli arretrati di 5 anni, ovvero 5 mila e 200 euro per ogni azienda agricola.

"Dopo i notevoli ritardi e le difficoltà enormi sull'erogazione della cassa integrazione, che hanno messo in ginocchio migliaia di lavoratori, oggi, un'altra tegola si abbatte sulle aziende agricole, rincara Bandiera, questi considerevoli aumenti, in un momento di crisi così forte, rischiano infatti di affossare un settore che è già provato di suo e registra difficoltà significative. Mi sembra l'ennesima schizofrenia di un Governo che, da un lato dichiara di voler aiutare le imprese lanciando proclami e dall'altro lato presenta il conto, tramite una circolare che vanifica gli sforzi fatti, mettendo in ginocchio le imprese che operano in un quadro abbastanza deteriorato da post lockdown. Chiediamo all'INPS di rivedere immediatamente questa posizione, che mette in ginocchio migliaia di aziende".

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