Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

MUME20 OFF, la rassegna teatrale estiva nel Giardino del Museo Regionale di Messina

Secondo appuntamento per MUME20 OFF, la rassegna teatrale estiva nel Giardino del Museo Regionale di Messina a cura di Clan Off Teatro: mercoledì 22 luglio è la volta di “Intr’ a Medea”

Messina, 20/07/2020 - Partenza rinviata della rassegna estiva “MuME20 OFF” a cura di Clan Off e dell’Associazione culturale Clan degli Attori. Il primo spettacolo in cartellone, “Didon now”, è stato posticipato a causa della pioggia. È dunque il turno di “Intr’a Medea”, mercoledì 22 luglio ore 21:30.
Lo spettacolo INTR’ A MEDEA di Germano Marano e Daiana Tripodi, con Daiana Tripodi, i costumi di Umay Kuo e le musiche Mattanza, è un percorso tortuoso alla ricerca di quei suoni viscerali dell'animo umano che solo una donna, ferita nel suo orgoglio, può possedere.
Un viaggio, interpretato nella lingua originaria dell'attrice, il calabrese, alla scoperta dell'io più profondo dell'essere donna e madre. Vive e respira una Medea che resta, scandalizzando il mondo intero. Ciononostante imperturbabile.

“Comu pozzu jeu jettari sangu! Jeu Medea, figghia di re!!"

Il lavoro su "Intr’a Medea" nasce dall’esigenza di esplorare i temi forti e sempiterni del mito, ricercandoli nel linguaggio più sentito, quello più familiare.
Il tema principale è quello dell’orgoglio femminile, che quando si innesca è come una bomba che fa poi esplodere altri sentimenti. La rabbia, per esempio, che non trova pace; la vergogna procurata per mano altrui o quella che subentra al gesto estremo. Mentre il dolore è troppo grande e pesante da poter essere sopportato.
Prendendo spunto dai testi di Euripide, Heiner Müller, Christa Wolf, è stata riscritta la storia di questa donna che diventa Mito,

Le musiche originali sono dei Mattanza e costituiscono l'irresistibile crocevia di
suoni e liriche che attingono alla tradizione popolare calabrese, con tutta la potenza della
saggezza antica, ma con la freschezza di una nuova concezione musicale.

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