Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Nubifragio Palermo, M5S: “Musumeci? Schizofrenico, critica gli abusi ma intanto li difende all’Ars”

Nubifragio a Palermo: "Comprendiamo che all’indomani di un enorme disastro sia facile lasciarsi andare a dichiarazioni che incanalano la legittima e sacrosanta rabbia dei cittadini. Peccato che il governo regionale si sia comportato in maniera diametralmente opposta, difendendo un condono edilizio. Proprio nei giorni scorsi la sua maggioranza ha votato in maniera compatta a favore dell’estensione della sanatoria del 2003".

Palermo, 16/07/2020 - “I centri urbani, secondo Musumeci, pagano lo scotto di devastanti speculazioni? Vero, verissimo, peccato che proprio nei giorni scorsi la sua maggioranza, in commissione Ambiente all’Ars, ha votato in maniera compatta a favore dell’estensione della sanatoria del 2003. Il presidente si dia pertanto una regolata e si metta d’accordo con se stesso, prima di abbandonarsi a proclami che stridono nettamene col suo operato”.
Lo dicono i deputati del M5S, componenti della commissione Ambiente dell’Ars, Giampiero Trizzino, Stefania Campo e Stefano Zito.

“Comprendiamo – dice Trizzino - che all’indomani di un enorme disastro come quello verificatosi a Palermo, sia facile lasciarsi andare a dichiarazioni che incanalano la legittima e sacrosanta rabbia dei cittadini. Peccato che quando c’è stato da tradurre in concreto parole come quelle usate ora da Musumeci, il governo regionale si sia comportato in maniera diametralmente opposta, difendendo un condono che abbiamo denunciato in tutti i modi e in tutte le salse, ma che, evidentemente, e con grande determinazione, si vuole fare diventare legge”.

“Lo scandaloso voto della maggioranza – prosegue Trizzino - risale appena a una decina di giorni fa. Delle due, quindi, l’una: o Musumeci non sa cosa accade nel palazzo di fronte al suo, o ha la memoria cortissima. Nonostante noi avessimo ribadito più volte che qualora la norma sulla sanatoria in aree paesaggistiche fosse stata stralciata, avremmo votato a favore del testo della maggioranza, il suo governo ha voluto proseguire su una strada a senso unico. In questo modo si consegna ai cittadini una norma che aggredisce il territorio siciliano, alla faccia della lotta all’abusivismo edilizio che il presidente continua a sbandierare a destra e a manca”

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