Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

«Filastrocca della tartaruga e la lepre» di Mimmo Mòllica

Con la «Filastrocca della tartaruga e la lepre», Mimmo Mòllica ripropone la favola e la morale di Esopo. La lepre seppure molto più veloce della tartaruga perde la gara addormentandosi lungo il percorso. Sottovalutare l’avversario non è mai buona norma, così come confidare sulle qualità naturali non coltivate.


«Filastrocca della tartaruga e la lepre»

La Lepre e Tartaruga fan cagnara
per stabilir dei due chi è più veloce,
decidono perciò di fare a gara,
fissando il giorno e l’ora ad alta voce.

Così i due contendenti danno il via,
la lepre è più veloce e non rallenta,
già sembra un razzo, ma con apatia,
stanca lungo la strada si addormenta.

La tartaruga, invece, assai più lenta
non si ferma un istante, è più agguerrita,
supera anche la lepre sonnolenta
e vince immantinente la partita.

Morale:

La favola dimostra che assai spesso,
con volontà e perseveranza viva,
si ottiene molto più di chi è in possesso
di buone qualità che non coltiva.

Mimmo Mòllica ©

La tartaruga e la lepre si osteggiano per stabilire chi dei due sia più veloce, finché non decidono di fare una gara. Fissano il giorno, il percorso, il punto di partenza e di arrivo. Quindi prendono il via. La lepre, risaputamente più veloce, non si preoccupa più di tanto, corre per un po', ma poi si sdraia sul ciglio della strada e si addormenta. La tartaruga, invece, consapevole della propria lentezza, non smette di correre e perciò supera la lepre addormentata e vince la gara.

Morale della favola: spesso con tenacia, perseveranza e applicazione si ottiene di più che con le qualità naturali non coltivate. Non bisogna mai sottovalutare gli altri con la presunzione di essere migliori.

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