Proroga della "zona rossa" a Galati Mamertino, in provincia di Messina. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci con un'ordinanza appena pubblicata. Il provvedimento, adottato d'intesa con l'assessore alla Salute Ruggero Razza, resterà in vigore fino alle 24 di domenica 25 ottobre. Le restrizioni restano le stesse dell'ordinanza che ha istituito la zona off limits dallo scorso 13 ottobre.Palermo, 21 ott 2020 - Prorogata la "zona rossa" a Galati Mamertino. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci con un'ordinanza appena pubblicata
.Il 13 ottobre 2020, per contrastare la diffusione del Coronavirus, Galati Mamertino, in provincia di Messina, era diventa 'zona rossa', come stabilito dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, d'intesa con l'assessore alla Salute Ruggero Razza, con una propria ordinanza entrata in vigore dalle 14 di martedì 13 ottobre. Il provvedimento si è reso necessario dopo il rapporto degli uffici dell'Asp di Messina che hanno confermato la presenza di un cluster con 88 soggetti positivi.
A Galati Mamertino sarà vietato circolare a piedi e con qualsiasi mezzo pubblico o privato. Gli spostamenti saranno permessi per recarsi al lavoro, solo se non è consentito lo smart working. Sono altresì autorizzati i trasferimenti per: l'acquisto o il consumo di generi alimentari e beni di prima necessità; ragioni di natura sanitaria; appuntamento presso studi professionali.
E' vietata ogni attività ricreativa, oltre che passeggiare o stazionare nelle aree pubbliche (strade, piazze, ville e parchi) per evitare ogni assembramento e contatto tra persone estranee e non conviventi. Negli esercizi commerciali (bar, rosticcerie, pollerie, paninerie e similari) si potrà accedere solo una persona per volta e sempre con l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Sono consentiti l'asporto e la vendita al domicilio. Ogni esercizio commerciale dovrà chiudere alle 21. Ristoranti e pizzerie potranno restare aperti fino alle 23: ai titolari compete, in ogni caso, il rigoroso controllo sul rispetto delle Linee guida sul distanziamento e il divieto di sedere allo stesso tavolo quando si è più di sei persone.
Vietati, altresì, i banchetti e le feste, pubbliche e private di qualunque tipo, che comportino la presenza contemporanea di più di sei persone. La partecipazione a funzioni religiose è contingentata secondo un apposito Protocollo che verrà condiviso tra il Comune e gli eventuali richiedenti. Per le attività didattiche e scolastiche, previa intesa con l'autorità sanitaria competente, il Comune di Galati Mamertino provvede ad adottare una propria ordinanza.
Il divieto di circolazione con qualsiasi mezzo si applica anche alle persone in transito e non residenti a Galati Mamertino. E' tuttavia consentito l'attraversamento dal territorio comunale per l'ingresso e l'uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni o servizi essenziali. Inoltre, sarà possibile il transito, in entrata e in uscita, dei residenti o domiciliati (anche di fatto) esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l'allevamento degli animali e per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante.
In tutta l'Isola, al momento, circa un migliaio i casi di positività al Coronavirus rintracciati attraverso l'impiego dei cosiddetti tamponi rapidi, già in uso da alcune settimane. La Sicilia, grazie a un proprio approvvigionamento, è stata infatti tra le prime Regioni a dotarsi di una fornitura di due milioni di test messi a disposizione delle nove Aziende sanitarie provinciali e delle strutture ospedaliere.
In particolare, i tamponi rapidi vengono già utilizzati per tutte le azioni di contact tracing delle Usca (scuole, ricerca e tracciamento dei cluster, focolai nelle zone rosse, etc) negli aeroporti internazionali, nei pronto soccorso e in altri reparti e a bordo dei mezzi in uso al personale dell'emergenza-urgenza.
I tamponi rapidi sono stati già adoperati nella campagna attiva gratuita sulla popolazione in corso nelle isole minori. E' di stamani, ad esempio, il dato diffuso dall'Asp di Trapani relativo all'arcipelago delle Egadi dove su un campione di 855 cittadini che ha aderito ai test sono stati individuati quattro soggetti positivi.
Va ricordato che, come da protocollo, i casi positivi rintracciati mediante i test rapidi devono essere poi confermati dal tampone molecolare e solo dopo inseriti nei report dell'Istituto superiore di Sanità per il consueto bollettino quotidiano nazionale. I tamponi rapidi, ad oggi, infatti non sono conteggiati nel rapporto diffuso giornalmente dal ministero della Salute, se non convalidati proprio dal test molecolare.
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