Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

Pensioni all’Ars: nessun abuso, ma facoltà concessa dalla legge

Pensioni. Scimè: “All’Ars nessun abuso ma facoltà concessa dalla legge”. Miccichè: “All’Ars nessun aumento di pensioni né di stipendi. Gioco sporco del movimento 5 stelle”.

Palermo, 03/11/2020 - “Sono azioni indegne di un gruppo politico quelle messe in atto dai parlamentari del movimento 5 stelle. Non è vero che ci siamo aumentati lo stipendio né la pensione. Con queste cose non si scherza specialmente in un momento così difficile per tutti. Non consento a nessuno questo gioco sporco. Questo è terrorismo. Dichiarazioni di questo tipo sono delinquenziali. Non c’è dubbio che tutto ciò viene fatto nel vano tentativo di riconquistare il consenso che i 5 stelle hanno irrimediabilmente perso. Una simile vergogna non l’avevo mai vista. Ho conosciuto tanti politici ma mai di un livello così basso”. 
Queste le parole con le quali il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, ha reagito al comunicato del movimento 5 stelle che aveva insinuato di un aumento di stipendio e pensioni del parlamentari.

Dopo il comunicato stampa del Gruppo Movimento Cinque Stelle a firma del Capogruppo Giorgio Pasqua, il Segretario generale dell’Assemblea regionale siciliana, Fabrizio Scimè, interpellato ha così precisato.
“L’Assemblea regionale con la legge di riduzione dei vitalizi (legge regionale n. 19/2019), ha previsto che il deputato regionale possa costituire la base di riferimento della propria pensione contributiva versando i relativi contributi sulla intera retribuzione mensile. Tale facoltà concessa dalla legge presuppone, dunque, una domanda da parte del deputato e il versamento a suo carico dei relativi contributi”.
Si tratta, dunque, di una applicazione anche ai deputati regionali dei principi generali del sistema pensionistico contributivo, come qualunque lavoratore che gode di una pensione contributiva.

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