Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Reddito di Cittadinanza: solo il 22% dei percettori hanno già firmato un contratto di lavoro

REDDITO DI CITTADINANZA: IN PROVINCIA DI MESSINA, 6299 CONTRATTI DI LAVORO PER I PERCETTORI OCCUPABILI, SOLO IL 22%. Nella provincia di Messina i beneficiari del Reddito tenuti alla stipula di un Patto per il Lavoro (“occupabili” ) sono 28.488. Di questi solo 6.299 hanno già firmato almeno un contratto di lavoro (22%). 

Messina, 28/11/2020 – “In provincia di Messina sono 6.299 i percettori di Reddito di Cittadinanza che hanno firmato almeno un contratto di lavoro prima del 31 ottobre di quest’anno. Parliamo naturalmente dei percettori ‘occupabili’, cioè degli adulti tenuti a firmare un Patto per il Lavoro e che nei nostri Comuni sono 28.488, mentre il numero dei rapporti di lavoro ancora in corso a fine ottobre è di 3.250. Per il rifinanziamento del RdC ci sono pronti 4 miliardi in Legge di Bilancio, ma occorre renderlo ancora più efficace e inclusivo. Allo stesso modo serve un’accelerazione sul fronte delle politiche attive, per le quali sono già previsti importanti investimenti per la formazione e la riqualificazione dei lavoratori, grazie a nuove risorse che si aggiungono al Fondo Nuove Competenze voluto dal Ministero del Lavoro.

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