Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Milazzo: per convertire un 'polo industriale', investire sulla bellezza

L'assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana Alberto Samonà oggi è stato in visita a Milazzo, dove è stato accolto dal sindaco Pippo Midili e da una delegazione di assessori della Giunta Municipale. Fra i principali luoghi visitati, la Cittadella fortificata, cuore storico della città, ma anche altri siti di forte interesse culturale. 

Milazzo (Me), 12/12/2020 - L'assessore Samonà, nel corso dell'incontro odierno, ha sottolineato, in particolare l'importanza di puntare sulla cultura, per rilanciare un territorio che nei decenni passati è stato contrassegnato soprattutto dalla presenza dell'insediamento industriale, ma che oggi può investire sulla sua naturale vocazione storica per attrarre visitatori interessati a scoprirne la bellezza.  
Presenti anche i deputati Pino Galluzzo e Antonio Catalfamo. L’esponente della giunta Musumeci ha visitato i principali luoghi di interesse culturale (palazzo D’Amico, ex carcere femminile) presenti in città, concentrando la sua attenzione ovviamente sulla Cittadella fortificata, ritenuta “bene straordinario e dalle grosse potenzialità per lo sviluppo della città e del territorio”.  "Il castello di Milazzo può e deve diventare la punta di diamante di una nuova offerta culturale - ha spiegato Alberto Samonà - che sia in grado di attrarre visitatori curiosi e desiderosi di vivere l'anima dei luoghi, di conoscere l'identità più profonda della nostra Sicilia. Da mesi stiamo lavorando in tutte e nove le province per potenziare le strutture culturali, favorire il loro sviluppo e collaborare con le amministrazioni locali, allo scopo di puntare sulla cultura come priorità per il rilancio dei territori. Milazzo è una città ricca di storia e di cultura e vuole ripartire proprio da queste risorse per un nuovo sviluppo che vada oltre la presenza industriale che nei decenni passati ha contrassegnato la sua identità”. Il sindaco Pippo Midili ha ribadito gli intenti dell’Amministrazione e la volontà di far sì che il Castello sia il volano dello sviluppo culturale e turistico. Ha informato l’assessore della presenza di un progetto di 8 milioni da tempo esistente per il fortilizio che prevede sia interventi di riqualificazione che di miglioramento della fruizione stessa, auspicando che la Regione possa assicurare un supporto. La questione sarà affrontata nel corso delle prossime settimane in una riunione che l’assessore Samonà promuoverà a Palermo con gli amministratori mamertini.

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