Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

Milazzo: per convertire un 'polo industriale', investire sulla bellezza

L'assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana Alberto Samonà oggi è stato in visita a Milazzo, dove è stato accolto dal sindaco Pippo Midili e da una delegazione di assessori della Giunta Municipale. Fra i principali luoghi visitati, la Cittadella fortificata, cuore storico della città, ma anche altri siti di forte interesse culturale. 

Milazzo (Me), 12/12/2020 - L'assessore Samonà, nel corso dell'incontro odierno, ha sottolineato, in particolare l'importanza di puntare sulla cultura, per rilanciare un territorio che nei decenni passati è stato contrassegnato soprattutto dalla presenza dell'insediamento industriale, ma che oggi può investire sulla sua naturale vocazione storica per attrarre visitatori interessati a scoprirne la bellezza.  
Presenti anche i deputati Pino Galluzzo e Antonio Catalfamo. L’esponente della giunta Musumeci ha visitato i principali luoghi di interesse culturale (palazzo D’Amico, ex carcere femminile) presenti in città, concentrando la sua attenzione ovviamente sulla Cittadella fortificata, ritenuta “bene straordinario e dalle grosse potenzialità per lo sviluppo della città e del territorio”.  "Il castello di Milazzo può e deve diventare la punta di diamante di una nuova offerta culturale - ha spiegato Alberto Samonà - che sia in grado di attrarre visitatori curiosi e desiderosi di vivere l'anima dei luoghi, di conoscere l'identità più profonda della nostra Sicilia. Da mesi stiamo lavorando in tutte e nove le province per potenziare le strutture culturali, favorire il loro sviluppo e collaborare con le amministrazioni locali, allo scopo di puntare sulla cultura come priorità per il rilancio dei territori. Milazzo è una città ricca di storia e di cultura e vuole ripartire proprio da queste risorse per un nuovo sviluppo che vada oltre la presenza industriale che nei decenni passati ha contrassegnato la sua identità”. Il sindaco Pippo Midili ha ribadito gli intenti dell’Amministrazione e la volontà di far sì che il Castello sia il volano dello sviluppo culturale e turistico. Ha informato l’assessore della presenza di un progetto di 8 milioni da tempo esistente per il fortilizio che prevede sia interventi di riqualificazione che di miglioramento della fruizione stessa, auspicando che la Regione possa assicurare un supporto. La questione sarà affrontata nel corso delle prossime settimane in una riunione che l’assessore Samonà promuoverà a Palermo con gli amministratori mamertini.

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