Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

Pescatori di Mazara del Vallo prigionieri in Libia: finalmente a casa e tutti negativi

Libia: Siracusano (FI) a Mazara per rientro pescatori, gioia incontenibile. Miccichè: “Sono risultati negativi ai tamponi i pescatori di Mazara del Vallo”

Mazara del Vallo, 20/12/2020 -  - “Hanno finalmente potuto riabbracciare le loro famiglie, essendo risultati tutti negativi ai tamponi, i 18 pescatori di Mazara del Vallo tornati a casa sui pescherecci Medinea e Antartide, che erano stati sequestrati lo scorso primo settembre dai miliziani del generale Haftar”. Lo ha detto il presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché, che a si è recato a Mazara del Vallo per accogliere i pescatori mazaresi rilasciati dal generale Haftar. 
“Sono lieto del ritorno a casa dei 18 pescatori di Mazara del Vallo. Condivido la posizione dell’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, ex capo di Stato Maggiore della Difesa, quando sostiene che è arrivato il tempo che le navi militari italiane tornino a presidiare il Mediterraneo, in numero adeguato e con regole d’ingaggio efficaci, per difendere la nostra marina mercantile e quella peschereccia”. Lo ha detto il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, a Mazara del Vallo in attesa dello sbarco dei 18 pescatori mazaresi sequestrati dalle milizie del generale Haftar.

“Sono finalmente in Italia i 18 pescatori di Mazara del Vallo liberati due giorni fa dopo 108 giorni di prigionia in Libia. Una gioia incontenibile per le famiglie, per la cittadina trapanese, per la Sicilia, per la comunità nazionale, per tutti noi che in questi mesi abbiamo seguito questa delicata vicenda.
Stamattina sono a Mazara del Vallo, con il presidente dell’Assemblea regionale Gianfranco Micciché, con il coordinatore di Forza Italia a Trapani Toni Scilla, con tanti altri rappresentanti delle istituzioni e con tanti cittadini per salutare, commossi, il ritorno a casa dei nostri pescatori.
Finalmente, nonostante i ritardi del governo, è finito un incubo. Da oggi, per tutti loro, ha inizio una nuova vita”. Così Matilde Siracusano, deputata siciliana di Forza Italia.

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