Nuovo Bonus Mamme: oltre 580 mila pagamenti già disposti per circa 242 milioni di euro.

INPS, Nuovo Bonus Mamme: oltre 580 mila pagamenti già disposti per circa 242 milioni di euro. Fava: “Digitalizzazione e semplificazione per risposte rapide e affidabili alle lavoratrici” Roma, 19.12.2025 - L’INPS completa oggi il pagamento di oltre 580 mila Bonus Mamme, per un importo complessivo pari a circa 242 milioni di euro, a sostegno delle lavoratrici madri con due o più figli. La misura, prevista dall’articolo 6 del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito dalla legge 8 agosto 2025, n. 118, è stata disciplinata dalla circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025 e rappresenta un intervento strutturale di integrazione al reddito a favore dell’occupazione femminile. A fronte di circa 675.000 domande pervenute, l’Istituto ha già disposto 580.238 pagamenti, confermando un’elevata capacità di risposta e una significativa riduzione dei tempi di lavorazione. Per le lavoratrici che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2025, sarà possibile presentare domanda fino al 31 gennaio 2...

Asili nido e scuole dell’infanzia: il 60% delle risorse alle aree periferiche e svantaggiate

Edilizia scolastica, 700 milioni agli Enti locali per asili nido e scuole dell’infanzia. Il 60% delle risorse alle aree periferiche e svantaggiate per recuperare i divari esistenti. Bianchi: “È investimento strategico contro disuguaglianze e a favore dell’occupazione femminile”


Roma, 22/03/2021 - Risorse per un totale di 700 milioni di euro da assegnare ai Comuni per la messa in sicurezza, la ristrutturazione, la riqualificazione, la riconversione o la costruzione di edifici per asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. Le prevede l’Avviso pubblico che è stato emanato congiuntamente oggi dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero dell’Interno, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Dipartimento per le politiche della Famiglia, ed è destinato agli Enti locali.
L’Avviso consentirà di distribuire le risorse stanziate nel 2019, con la Legge di bilancio per il 2020, disponibili a decorrere dal 2021. Priorità sarà data ai progetti che riguarderanno aree svantaggiate e periferie urbane, prevedendo interventi in territori dove oggi ci sono minori opportunità per le bambine e i bambini e per le loro famiglie.

“Con questo provvedimento si liberano risorse per iniziare a colmare una delle carenze strutturali più significative del nostro Paese - afferma il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi -. Potenziare asili nido e servizi per l’infanzia significa non solo dare più opportunità educative alle bambine e ai bambini, riducendo le disuguaglianze sociali e territoriali, ma anche favorire concretamente l’occupazione femminile. È un investimento strategico che costituisce una componente rilevante anche nel nostro Recovery Plan”, conclude.
I 700 milioni sono così ripartiti: 280 milioni riguarderanno gli asili nido; 175 le scuole dell’infanzia; 105 i centri polifunzionali per servizi alla famiglia, 140 milioni la riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati. Il 60% delle risorse di ciascuno di questi capitoli sarà destinato alle aree periferiche e svantaggiate, per recuperare i divari esistenti.
Le candidature potranno essere presentate esclusivamente online, entro il 21 maggio 2021, sul sito del Ministero dell’Istruzione, nella pagina dedicata all’edilizia scolastica.

“E’ fondamentale tenere alta l’attenzione verso i più piccoli. Proprio in questa direzione va l’avviso pubblico che stanzia 700 milioni di euro per l’edilizia scolastica, emanato oggi dal ministero dell’Istruzione e dal ministero dell’Interno, in collaborazione con il ministero dell'Economia e delle Finanze e con il Dipartimento per le politiche della Famiglia. 
In particolare, queste risorse saranno assegnate ai Comuni per realizzare progetti di costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione di asili nido, scuole dell'infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. 

Priorità sarà data alle strutture localizzate nelle aree svantaggiate e nelle periferie urbane, con lo scopo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti, dando così nuove opportunità ai ragazzi in difficoltà e alle loro famiglie. 
L’avviso consentirà di distribuire le risorse stanziate nel 2019, con la Legge di bilancio per il 2020, disponibili a decorrere dal 2021.
Le candidature potranno essere presentate esclusivamente online, entro il 21 maggio 2021 sul sito del ministero dell'Istruzione, accedendo alla pagina dedicata all’edilizia scolastica.
Il 60% delle risorse di ciascuno di questi capitoli sarà destinato alle aree periferiche e svantaggiate, per recuperare i divari esistenti. I 700 milioni sono così ripartiti: 280 milioni riguarderanno gli asili nido; 175 le scuole dell'infanzia; 105 i centri polifunzionali per servizi alla famiglia, 140 milioni la riconversione di spazi delle scuole dell'infanzia attualmente inutilizzati”, annuncia il Sottosegretario di Stato all’Istruzione, la messinese Barbara Floridia.

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