Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

Covid-19: Montallegro e Longi "zone rosse" fino al 30 aprile

Altre due "zone rosse" in Sicilia, a causa dell'aumento dei contagi del Covid-19. Si tratta dei Comuni di Montallegro, in provincia di Agrigento, e Longi, nel Messinese. Il provvedimento entrerà in vigore mercoledì 21 aprile, cesserà la sua efficacia venerdì 30 aprile. Nuovi medicinali per la cura di patologie gravi e invalidanti saranno distribuiti dalle farmacie private e convenzionate dislocate su tutto il territorio siciliano. È il risultato del nuovo accordo sottoscritto dall'assessorato regionale della Salute


Palermo, 20 aprile 2021 - Altre due "zone rosse" in Sicilia in due diverse province. Sono state istituite dall'ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, a causa dell'aumento dei contagi del Covid-19. Si tratta dei Comuni di Montallegro, in provincia di Agrigento, e Longi, nel Messinese.
Il provvedimento, richiesto dal commissario straordinario che guida Montallegro e dal sindaco di Longi e a seguito delle relazioni delle rispettive Asp provinciali, entrerà in vigore mercoledì 21 aprile, cesserà la sua efficacia venerdì 30 aprile.

Nuovi medicinali per la cura di patologie gravi e invalidanti saranno distribuiti dalle farmacie private e convenzionate dislocate su tutto il territorio siciliano, per venire incontro alle esigenze dell'utenza più fragile. È il risultato del nuovo accordo sottoscritto dall'assessorato regionale della Salute, da Federfarma Sicilia, dall'Associazione distributori farmaceutici e Federfarma Servizi, e approvato da un decreto del dipartimento regionale per la Pianificazione strategica, in vigore dal primo aprile.

La principale innovazione consiste nell'estendere a nuove classi di farmaci inclusi nel PHT (Prontuario della distribuzione diretta per la continuità assistenziale ospedale-territorio) l'erogazione mediante il canale delle farmacie aperte al pubblico (Distribuzione per conto), tenuto conto della loro capillare presenza sul territorio. In particolare, l'Asp di Palermo è stata individuata come capofila per centralizzare l'acquisto dei farmaci per tutta la Regione. I pazienti potranno trovare nelle farmacie sotto casa gli interferoni e il Glatiramer acetato adottati nelle terapie per la sclerosi multipla, una serie di medicinali per gravi patologie cardiovascolari (Ticagrelor, Prasugrel) e per la cura dell'osteoporosi (Denosumab).

«Le farmacie private e convenzionate rappresentano un presidio prezioso su tutto il territorio della nostra Isola - dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - strumento fondamentale nella erogazione agli assistiti di servizi volti a migliorare l'efficacia e la qualità del servizio sanitario pubblico. Questa nuova iniziativa consentirà di essere più vicini alle esigenze dei pazienti, riducendone i disagi nell'accesso alle cure».
Attraverso quest'accordo, Federfarma garantisce anche il mantenimento di una piattaforma informatica dedicata alla "Distribuzione per conto" e di un'altra piattaforma digitale per la gestione dei piani terapeutici.

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