Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

"I care", la lezione di Don Milani è la più importante di questa crisi

"A pochi chilometri da Firenze, nel paese di Barbiana, negli anni '60 don Lorenzo Milani pronunciò due parole in inglese: 'I care'.

Roma, 6 maggio 2021 - Sono le due parole più importanti da imparare. Significa farsi carico delle responsabilità. I care deve essere il motto europeo: I care, we care. È la lezione più importante di questa crisi", lo ha affermato la presidente della commissione europea, Ursula Von Der Leyen, intervenendo a State of the Union, l'evento organizzato dall'Istituto europeo universitario di Fiesole (Firenze).

“Accolgo con grande entusiasmo le parole della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo stato dell’Unione. Don Milani, con la scuola di Barbiana, è uno dei grandi modelli educativi della scuola italiana che ha lasciato un segno costruttivo nella nostra comunità - dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Con il suo esempio, la sua passione e la sua determinazione, ha tracciato una strada per parlare a quei giovani di cui nessuno si stava prendendo cura e ha dato loro gli strumenti per crescere, mostrando, nei fatti, che l’istruzione è per tutti e non solo per chi se lo può permettere”.

“Anche oggi ci troviamo di fronte a un’emergenza educativa che stiamo affrontando, come singoli e come europei, anche attraverso le risorse destinate dal Recovery Fund. Sostengo quindi con orgoglio la proposta della Presidente von der Leyen che le parole di don Milani, ‘I care’, diventino il motto dell’Europa. È l’appello a una responsabilità comune, che trasformi questo ‘io’ in un ‘noi’”, conclude il Ministro.

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