Richiesta di arresto per Cuffaro e Pace, durissimo colpo alla credibilità del governo Schifani

Caronia: "Fiducia nella magistratura. Solidarietà personale e politica a Saverio Romano".  Le indagini accerteranno la verità, dimostrando l'estraneità.  M5S: “Richiesta di arresto per Cuffaro e Pace ennesimo durissimo colpo alla credibilità del governo Schifani. Il  M5S abbandona l'Aula per protesta Palermo, 4 nov 2025 - "Desidero esprimere la piena fiducia nell'operato della magistratura e dei suoi sistemi di controllo e bilanciamento. Sono certa che le indagini accerteranno rapidamente la verità, dimostrando l'estraneità dell’onorevole Saverio Romano, coordinatore nazionale di Noi Moderati, alle accuse che gli sono mosse". Così, in una nota, Marianna Caronia, deputato regionale di Noi Moderati.  "All’onorevole Romano va in questo momento la mia solidarietà personale e politica. Condividiamo con lui l'auspicio che si faccia piena luce su tutta la vicenda, al di là dell'inaccettabile processo mediatico che si è già messo in moto - conti...

La «Filastrocca del cannolo» di Mimmo Mòllica


La «Filastrocca del cannolo» di Mimmo Mòllica è un omaggio al maestro Andrea Camilleri, siciliano di Porto Empedocle, morto a Roma il 17 luglio 2019, scrittore di grande fama, ispiratore della fortunata serie televisiva «Il commissario Montalbano». Camilleri ne «Il campo del vasaio» descrive i freschissimi cannoli che Pasquano si abbassa a “sciaurare”, prima di sbafarsene due “talianno il paesaggio”.

«Filastrocca del cannolo» di Mimmo Mòllica
omaggio al maestro Andrea Camilleri

Il cannolo siciliano,
a nessuno sembri strano,
è un buon dolce fatto a mano
con ricotta, strutto e grano.

«E nient'altro», voi direte?
Come tutti ben sapete,
la ricetta è qua descritta:
cialda di una pasta fritta,
come scorza del cannolo,
che non è di grano solo,
ma farina, vino e strutto.

Ed ancora non è tutto,
c'è anche zucchero e farina,
poi l'impasto s’arrimina (1)
col cucchiaio da cucina
e si mette la ricotta
che in Sicilia vien prodotta
e impastata bella fina,
ma che sia ricotta ovina. (2)

Perché sia tradizionale
il ripieno suo abituale
è ricotta setacciata
con le mani lavorata,
ben condita e zuccherata
con canditi e cioccolata.

In Sicilia più orientale
hanno il latte eccezionale
della mucca modicana,
e non è una cosa strana,
poiché il latte ricavato,
dal sapore delicato,
da decenni viene usato
anche meno zuccherato.

Il cannolo, stacci attento,
va riempito sul momento,
perché con troppa lentezza
perde la sua croccantezza.

Quindi l’umida ricotta
dal pastore sia prodotta,
così la turgida cialda
va gustata bella calda.

Ogni cosa ha il suo ruolo:
dura legge del cannolo.
Perciò riempilo all’istante
se lo vuoi bello croccante.

Mimmo Mòllica ©

(1) S’arrimina: si rimescola
(2) Ricotta ovina: ricotta di pecora


"La prima cosa che il commissario notò sopra la scrivania di Pasquano, ‘n mezzo a carte e fotografie di morti ammazzati, fu una guantera di cannoli giganti con allato ‘na buttiglia di passito di Pantelleria e un bicchieri. Pasquano si calò a sciaurare i cannoli: erano freschissimi. Allura si versò tanticchia di passito nel bicchiere, affirò un cannolo e principiò a sbafarselo talianno il paesaggio dalla finestra aperta. Il sole addrumava i colori della vallata, li staccava nettamente dall’azzurro del mare lontano. Dio, o chi ne faciva le veci, qua si stava addimostrando un pittore naïf. A filo d’orizzonte, uno stormo di gabbiani che se la fissiavano a fare finta di scontrarsi tra loro, in un virivirì di piacchiate, virate, cabrate che parivano ‘na stampa e ‘na figura con una squatriglia aerea acrobatica. S’affatò a taliarne le evoluzioni. Finito il primo si pigliò un secondo cannolo". (Andrea Camilleri, Il campo del vasaio, Sellerio 2008).

Foto: https://www.lacannoleriasiciliana.it

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