Rilevazione Istat 2021. I Dati ambientali nelle città vengoni rilevati annualmente dall’Istat, su otto tematiche: Acqua, Aria, Eco management, Energia, Mobilità urbana, Rifiuti urbani, Rumore e Verde urbano, per ciascuna delle quali si somministra un questionario dedicato. Verde urbano in aumento nei capoluoghi metropolitani. Tra i capoluoghi metropolitani del Mezzogiorno Reggio Calabria (108,2) e Cagliari (56,2) hanno i valori più alti (anche se con bassa incidenza di verde fruibile), Bari (9,2) e Messina (15,2) i più bassi.
17/06/2021 - La presenza di aree verdi in ambito urbano e la loro consistenza e fruibilità hanno ricadute dirette
sulla qualità della vita dei cittadini, rendendo le città più belle e vivibili e ottenendo anche un effetto di
mitigazione degli eccessi climatici e dell’inquinamento atmosferico. Nei comuni capoluogo,
l’estensione delle aree verdi urbane è di 603 km 2 , pari al 3,1% del territorio, corrispondente a 33,8 m 2
di disponibilità per abitante. Con le aree naturali protette, l’incidenza raggiunge il 19,4% del territorio
dei capoluoghi (3.784 km 2 ). Le aree verdi urbane presentano un continuo aumento delle superfici
complessive: in media dello 0,4% all’anno dal 2015 (+0,6% nei capoluoghi metropolitani).
I capoluoghi del Nord presentano mediamente una maggiore disponibilità di aree verdi (38,2 m 2 per
abitante): tra i capoluoghi metropolitani emerge Venezia (42,4), mentre Milano ha la disponibilità più
bassa (17,8).
Nel Mezzogiorno la disponibilità pro capite scende a 33,6: tra i capoluoghi metropolitani
Reggio di Calabria (108,2) e Cagliari (56,2) hanno i valori più alti (anche se con bassa incidenza di
verde fruibile), Bari (9,2) e Messina (15,2) i più bassi. Al Centro la disponibilità risulta di 27,2 m 2 per
abitante: Firenze e Roma sono sotto la media della ripartizione (rispettivamente 22,2 e 17,1).
Le aree verdi urbane disponibili risultano accessibili ai cittadini dei capoluoghi per il 66,7% della loro
estensione, con poche differenze fra ripartizioni. L’incidenza di aree verdi direttamente accessibili
(verde storico, parchi urbani, aree attrezzate, giardini di quartiere e altre tipologie minori) è maggiore
nei capoluoghi metropolitani (78,2% contro il 61,3% degli altri capoluoghi), ed è massima a Roma,
Milano, Bologna e Torino, dove rappresenta più del 95% del verde disponibile.
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.