Il mare “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per essere competitiva in Europa e nel mondo

MARE, RISORSA PER COLMARE DIVARIO NORD-SUD.  INFRASTRUTTURE, PORTI E ZES LA CHIAVE PER LA CRESCITA DEL MEZZOGIORNO.  Al Palazzo Biscari di Catania il X Convegno di Ance Giovani.   Tra gli interventi il ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci e il sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti Tullio Ferrante   CATANIA, 20/04/2024 - Il mare è la “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per tornare a essere competitiva in Europa e nel mondo. Con assetti geopolitici nel mar Mediterraneo in continuo cambiamento a seguito della crisi del canale di Suez, il Mezzogiorno può tornare a essere protagonista. Questo a patto di una programmazione seria e concreta, che manca da oltre un secolo, e che possa lasciarsi alle spalle la “questione meridionale”, concentrandosi su una più larga scala. Una sfida lanciata al Palazzo Biscari di Catania dal ministro delle Politiche del Mare  Nello Musumeci , in occasione del  X Convegno Giovani Ance del Mezzogior

Autostrade Siciliane: nuovo statuto per la trasformazione in “ente pubblico economico”

Autostrade Siciliane: la giunta regionale approva il nuovo statuto dell’Ente per la trasformazione. Dopo l’approvazione all'ARS del Disegno Di Legge regionale 783 e l’ok del Ministero, è arrivata oggi da Palazzo D’Orleans a Palermo anche l’approvazione del nuovo statuto del Consorzio per le Autostrade Siciliane.


Palermo, 17/07/2021 - L’atto della Giunta Regionale della Regione Siciliana ha formalmente apposto il sigillo al nuovo strumento statutario esitato nelle settimane scorse dal Consiglio Direttivo e dall’Assemblea dei Soci del Consorzio. L’iter si inquadra nel processo già avviato per la trasformazione da “ente pubblico non economico” a “ente pubblico economico”. L’atto di giunta di governo ha di fatto definitivamente svincolato Autostrade Siciliane dalla Legge Regionale 9, concedendogli la possibilità di sopperire alle carenze di personale e applicare forme giuridiche proprie del diritto privato che risolveranno le anomalie contrattuali di lavoro sofferte da decenni, tema che in passato ha dato vita a diverse forme di confronto dialettico con i sindacati.

Grande soddisfazione è stata espressa da tutto il Consiglio Direttivo del Consorzio, presieduto dall’avvocato Francesco Restuccia, dalla vicepresidente avv. Chiara Sterrantino, dal consigliere arch. Sergio Gruttadauria e dal direttore generale ing. Salvatore Minaldi: «Viviamo oggi la conclusione di un processo epocale atteso da tanti e da tanto. Da domani stesso ci rimboccheremo le maniche per avviare tutti i confronti e le azioni utili al riavvio immediato del sistema sotto la luce di una gestione ancora più efficiente, reattiva e vicina alle esigenze dell’utenza e dei lavoratori. Il nuovo Ente, pur mantenendo finalità istituzionali e obblighi a forme ferree di monitoraggio e controllo nella gestione delle risorse pubbliche, avrà anche l’opportunità di operare investimenti con procedure più snelle e funzionali».

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