Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

Consorzio Autostrade Siciliane: "numerosi disordini in entrata e in uscita da Messina"

CONSORZIO AUTOSTRADE SICILIANE, CATALFAMO SCRIVE AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE: "ESTREMI PER LA REVOCA DELLA CONCESSIONE"

30/07/2021 - "Con l'ausilio dei nostri dipartimenti tematici abbiamo provveduto a fare richiesta formale di accesso agli atti al Consorzio Autostrade Siciliane sul cronoprogramma manutentivo per quanto concerne l'autostrada A20 e, nella fattispecie, a richiedere documenti su eventuali non conformità accertate in relazione all’attività ispettiva condotta dalla Direzione generale per le strade e le autostrade del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (DGVCA) e/o dall’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) e provvedimenti conseguenziali adottati dalle citate autorità amministrative."
Questo l'incipit con cui l'On. Antonio Catalfamo, capogruppo all'Ars per la Lega, ha espletato la richiesta formale ai due enti che insistono per pertinenza sulle autostrade siciliane, con riferimento soprattutto al Ministero delle Infrastrutture, nel suo comparto dedicato al monitoraggio delle concessioni autostradali:

"A quest'ultima abbiamo richiesto la verifica del rispetto degli obblighi concessori da parte del C.A.S. in relazione alla gestione del tratto autostradale A20 Messina-Palermo (visite ispettive di esercizio; visite di controllo; visite di ottemperanza; visite ispettive nuove opere) e, dunque, le eventuali non conformità riscontrate (non conformità non sanate; non conformità sanate) ed i provvedimenti conseguenziali assunti (atti di diffida); nonché gli atti sull’attività ispettiva finalizzata alla verifica dell’attività di manutenzione svolta dai gestori, dei relativi risultati e della corretta organizzazione dei processi di manutenzione, nonché l’attività ispettiva e di verifica a campione sulle infrastrutture, sullo stesso tratto autostradale."

"Abbiamo chiesto di controllare in buona sostanza - conclude l'On. Antonio Catalfamo - l'attività amministrativa del Consorzio Autostrade dopo i recenti disservizi legati all'utenza sulla A20. Abbiamo invece richiesto al CAS di poter visionare tutto il programma manutentivo per capire se ci sono state inerzie o cattiva condotta nella gestione della manutenzione stradale che ha arrecato e arreca tutt'oggi numerosi disordini in entrata e in uscita da Messina."
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30/07/2021 - Oggi alle ore 15.00 è stato finalmente riaperto al transito completo e in piena sicurezza il viadotto Zafferia, un tratto di tangenziale autostradale di Messina strategico ed estremamente trafficato, la cui chiusura aveva comportato in passato non pochi disagi alla circolazione.

I lavori, che inizialmente prevedevano solo il rifacimento della barriera ma che in corso d’opera sono stati integrati con interventi strutturali, avevano preso il via nel novembre scorso grazie all’istanza di dissequestro formulata dall’attuale governance di Autostrade Siciliane. Il tratto infatti era rimasto dal settembre 2013 interdetto a causa del sequestro operato dalla Procura della Repubblica di Messina, a seguito di un terribile incidente nel corso del quale un trentenne aveva perso la vita a bordo di una Lancia Y.

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