Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Sebastiano Tusa: una scultura firmata da Domenico Pellegrino

Il Nations Award, arrivato alla sua 15 esima edizione, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e della Regione Siciliana, oltre ad essere una kermesse nata per premiare il cinema italiano ed internazionale, da sempre è caratterizzata da un tema importante e particolarmente attuale: la salvaguardia e la tutela dell’ambiente.

Taormina, 25/07/2021 - Anche questa edizione del Nations Award ricorderà Sebastiano Tusa, archeologo e Assessore Regionale vittima della strage aerea della Ethiopian Airlines, per il quale il Premio delle Nazioni ha anche istituito uno speciale premio intitolato alla sua memoria che quest’anno porta la firma dell’artista Domenico Pellegrino e che sarà riconosciuto a Donatella Bianchi presidente di WWF Italia.
La scultura realizzata da Domenico Pellegrino si ispira al lavoro dell’archeologo, in particolare all’ultimo dei “rostri” recuperato nel mare delle Egadi. Era stato proprio l’archeologo siciliano, infatti, a individuare, nel 2018, il prezioso reperto a nord-ovest dell’isola di Levanzo, ennesima testimonianza della storica battaglia navale che pose fine alla prima guerra punica con la vittoria di Roma su Cartagine.

“Ho voluto creare un rostro, in polvere di marmo di Carrara e resina, incidendo sul fronte una parola simbolo del lavoro di Tusa, che è anche il titolo di un suo libro: Euploia (che tradotto buona navigazione).E legandomi ai temi di questa edizione il mio vuole essere un invito a navigare bene verso un futuro sostenibile. Ringrazio Valeria Li Vigni per avermi invitato e ispirato nella realizzazione della scultura.”

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